lunedì 12 febbraio 2018

I Tappa Blogtour : Un giorno solo di Felicia Yap - Presentazione e citazioni del libro



"Di chi puoi fidarti se ricordi soltanto ieri?" «Questo libro riempirà quel vuoto nel vostro cuore lasciato da La ragazza del treno. Dentro c'è tutto: omicidio, amore, sesso, follia e una serie di irresistibili colpi di scena.» Marie Claire Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell'umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l'uomo accanto a lei. «Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone». Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno prima. I Duo come suo marito Mark, invece, hanno una marcia in più: riescono a ricordare fino a due giorni prima. Quarantotto ore. Ventiquattr'ore di superiorità. In un mondo del genere, in cui l'unica cosa che ti lega a ieri è il tuo iDiary, anche per le tue stesse emozioni devi affidarti alle parole che hai scritto. Se sei triste, non sai perché. Se hai paura, non sai perché. E Claire ha paura. Tutti i giorni. Specie da quando Mark è stato accusato dell'omicidio di una donna… In una corsa contro il tempo, prima che Mark stesso dimentichi ciò che ha fatto, Claire dovrà scoprire, aiutata dal detective Hans Richardson della polizia del Cambridgeshire (un uomo che a sua volta lotta con la propria, fallibile memoria), chi ha ucciso quella donna e soprattutto chi è davvero suo marito. Con una premessa narrativa incomparabile, il debutto dell'anno secondo il Guardian e l'Observer è un thriller emozionante e diverso dagli altri, che usa tutti gli ingredienti della grande narrativa di suspense in un modo originale e ancora più avvincente.


 ESTRATTI



La felicità è un processo. L'infelicita è una condizione.



Ieri sera ho pianto a lungo prima di addormentarmi. E prima avevo trascorso gran parte della giornata a letto . Mi chiedo perché. Fissò il volto gonfio allo specchio, cercando di farmi tornare in mente l accaduto . Ma le ragioni delle sofferenze di ieri aleggiano al di là della mia portata, sfuggenti come una farfalla.

C'è un detective che vuole parlare fine te. L’ispettore capo Richardson della polizia di Cambridgeshire. Sta indagando sulla morte della donna di cui parlava la radio stamattina
Mark impallidisce in volto. La sua mano sinistra sta tremando .

Spero che il suo assassino non sia un Mono. Ciò complicherebbe le mie indagini a una quantità di indesiderabili livelli. E anche se fosse stato un Duo a ucciderla , devo stanarlo entro oggi. Perché in questo modo lui o lei ricorderà ancora ciò che ha fatto. E mi faciliterà il compito di ottenere una confessione.

Ma capisce davvero cosa di sta accadendo in questo momento ? E dovrei forse riversarle quello che è realmente successo l’altro ieri?

Allora; se fossi Sophia e potessi ricordare ogni cosa( a parte i dettagli insignificanti) quale potrebbe essere il ricordo più traumatico?


 

Nessun commento:

Posta un commento