giovedì 23 novembre 2017

RECENSIONE: Buonanotte a chi non c'è (Angeli caduti Vol. 1) di Angela White



Due ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino. Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le braccia di Alice?
Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...
RECENSIONE:

Alice fino all'età di 14 anni aveva una vita perfetta, due genitori amorevoli, una migliore amica su cui portare contare, amava la scuola insomma Alice  era felice...finché il mondo non le è crollato addosso, i suoi genitori divorziano e sua mamma, Giulia con la scusa di una vacanza la porta a New York per farle conoscere il suo nuovo "amico" William Payne.
William ha due figli, ma Alice rimane affascinata da Nicholas Payne due anni più grande di lei.
Nicholas è un astro nascente nella musica, suona il violino come pochi, nonostante la sua giovane età.
William e Giulia si sposano, ma il rapporto tra Alice e William non migliore....
William tiene lontana Alice, salvo in qualche occasione le dimostra di tenere parecchio a lei, ma poi di nuovo l'allontana....
Alice percepisce la solitudine, il dolore di William quando suona, ma lui non le permette di avvicinarsi....
Trascorrono gli anni Alice è diventata una chineur, ovvero una persona che riesce a cogliere la bellezza negli oggetti dimenticati...
Si trova a Londra in  un mercatino alla ricerca di oggetti speciali.
Quando sta per prendere la metropolita, sente una musica celestiale e subito riconosce chi la sta suonando: è Nicholas Payne.
Nicholas è un talento nel suonare il violino, lui suona non solo uno strumento, lui suona letteralmente con l'anima e con il corpo, quando suona, Nicholas diventa un tutt'uno con il violino. 
Alice subito si domanda per quale motivo il ragazzo sta suonando per strada e non su qualche palco importante nel mondo. 
Cosa è successo a Nicholas da farlo abbandonare il palco e portarlo a suonare per strada?Domande a cui Alice vuole dare una risposta.
Alice è una ragazza molto insicura, non crede di essere bella, come sua madre, non ha fiducia in se stessa, domanda sempre scusa, purtroppo crescendo la situazione non migliora....non importa se riceve complimenti o gratificazione, Alice sente sempre di non essere all'altezza...Leggendo capiamo meglio da dove nascono tutte queste sue insicurezze, il non sentirsi adatta a per nessuno.
Nicholas è un ragazzo complesso, genio e sregolatezza, ha un animo gentile ma che nasconde dietro muri alti e invalicabili di strafottenza e freddezza, per paura e anche lui insicurezze...è un personaggio tutto da scoprire...
Ci sono alcuni libri, non so il perché, leggi la trama ti colpisce la cover e aspetti con trepidazione la sua loro pubblicazione. 
E quando finalmente hai il libro tra le mani, molli tutte le letture già iniziate per dedicarti al libro che ti ha intrigato. 
Da un lato sei emozionata di poter leggere, finalmente, il libro tanto atteso, dall'altra hai paura che tutte le tue aspettative non vengano ripagate.
Quando ho scoperto la pubblicazione di "buonanotte a chi non c'è...lo volevo subito e quando è stato tra le mie mani non ho perso tempo e l'ho iniziato e finito in poco tempo....aspettative ampiamente superate....
Amo i libri romance, però (si c'è un però) quando inizio libri di questo genere c'è la paura di leggere un trito e ritrito. 
Buonanotte a chi non c'è, dal mio punto di vista è stata una ventata d'aria fresca, non è la classica storia d'amore, di due giovani che s'innamorano, vivono la loro storia poi ad un certo punto succede qualcosa che li fa allontanare, per poi finalmente chiarirsi e avere il loro lieto fine.
In Buonanotte a chi non c'è la storia, mi verrebbe da paragonarla ad una scala, nel senso che i protagonisti salgono la scala, quando hanno un problema si fermano sullo stesso gradino (come a riprendere fiato dopo una lunga corsa) e poi proseguono la loro storia.....sempre andando avanti, non fanno mai passi indietro. Non scappano al primo problema, si fermano PARLANO e vanno avanti...
In conclusione  è il primo libro che leggo di Angela White e a lettura conclusa posso affermare che è una scrittrice da tenere d'occhio... 
Una trama per nulla scontata, perfetta...
 

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