mercoledì 25 ottobre 2017

Review Party: Non lasciarmi andare di Catherine Ryan Hyde



Grace, dieci anni, vive nella periferia degradata di Los Angeles con una madre tossicodipendente che la trascura e il rischio di essere affidata ai servizi sociali. C’è solo una persona che può aiutarla a uscire fuori da questa situazione e donarle una nuova speranza: Billy Shine, il suo vicino di casa. Un tempo ballerino di Broadway, Billy è ora un uomo solitario, in preda a continui attacchi di panico, spaventato dalla gente e dal mondo fuori le quattro mura della sua casa. Le sue giornate scorrono silenziose, perfettamente orchestrate da una routine da cui raramente riesce a fuggire. Tutto cambia, però, quando nella sua vita irrompe la piccola Grace, proponendogli un piano audace e coraggioso per aiutare la madre a disintossicarsi. Billy si mostrerà per lei un fidato alleato, pronto a farsi in quattro. L’impresa, d’altra parte, è di quelle che ridanno senso all’esistenza e nuova fede nell’amore puro e incondizionato. Ma non è affatto facile, perché per aiutare la madre di Grace sarà necessario privarla della cosa di cui ha più bisogno: sua figlia.
Emozioni, coraggio e sfide da affrontare per una storia intensa che vi farà commuovere.

RECENSIONE:




Non lasciarmi andare è un libro ricco di buoni sentimenti, che fa ancora sperare che nel mondo esistono persone di cuore, persone che si preoccupano del vicino.  
Grace è una bambina di dieci anni, vive con sua mamma Elaine nella periferia di Los Angels. Nonostante la sua giovane età Grace è molto matura e indipendente, sua madre è una tossicodipendente. Grace trascorre la maggior parte della giornata da sola, sua mamma dorme la maggior parte della giornata. 
Grace passa molto tempo seduta sul gradino del palazzo dove abita. Una sera dal suo balcone, Billy il vicino di Grace la nota seduta da sola.
Billy non ha molti contatti con le persone, ma quando vede Grace seduta da sola si preoccupa per lei e le chiede perché sta seduta lì tutta sola.
Grace è sincera da far male, gli dice che sua madre è di nuovo ricaduta nel tunnel della droga.
Dunque le cose stanno così . 
Se mi siedo dentro, nessuno saprà che sono nei guai. 
Per cui nessuno mi aiuterà



Quando un assistente sociale inizia ad occuparsi di Grace una vicina, Rayleen, mentendo all'assistente sociale le dice che è la sua babysitter..... inizia così ad occuparsi della piccola..... ma non sarà l'unica. 
I vicini di Grace infatti si mobilitano ognuno a modo loro nell'occuparsi di Grace.

Rayleen è colei che si occupa della piccola, come fosse realmente sua figlia, anche se Billy non esce di casa, trova un modo per rendersi utile, le insegna a ballare il tip tap, il signor Lafferty le regala una pedana e delle scarpe nuove per ballare. Felipe le insegna lo spagnolo mentre la riporta a casa.

Billy, Felipe e Rayleen prima che Grace entrasse nelle loro vite, erano persone tristi, sole, conducevano una vita solitaria, non conoscevano i loro vicini di casa, ma grazie alla piccola Grace, che è un tornado di allegria e di chiacchiere, li fa per la prima volta conoscere, ma conoscere davvero.

Scopriamo così che Billy un tempo era un ballerino di tip tap di Broadway, era un talento naturale. 
Ora è un uomo solitario che vive sempre rintanato in casa, preda di continui attacchi di panico. Le giornate di Billy sono una uguale all'altra. Billy ama la precisione, la quotidianità, eppure quando nella sua vita entra Grace e la piccola gli scombussola letteralmente la vita, Billy ne è felice.... 
Pian piano inizia ad uscire, prima sul pianerottolo, poi si reca nella casa di  Rayleen per le "riunioni" di Grace e pian piano scende uno scalino del  suo appartamento.....

Felipe, come ho detto insegna a Grace a parlare lo spagnolo e la va a prendere a scuola, ma anche la sua vita non è facile, la sua ex ragazza l'ha buttato fuori di casa e non gli fa vedere più suo figlio.....e quando scopre che forse suo figlio potrebbe non essere suo, Felipe si chiude nel suo dolore, ma le chiacchiere di Grace pian piano danno una speranza a Felipe...non tutte le ragazze sono "cattive".

Rayleen ha paura a lasciarsi andare nei sentimenti, ha paura di soffrire, di non essere una buona madre...ma Grace da quando è con tutti loro è una bimba serena, felice.....
Grace è una protagonista eccezionale, con le sue idee, con la sua forza non solo aiuta i suoi amici, ma  grazie al suo piano aiuta anche sua mamma.
In questo libro si fa il tifo per tutti, per la mamma di Grace, per Billy,Felipe e Rayleen perché tutti meritano un lieto fine.
E' impossibile non provare empatia per Grace e Billy.
Billy pian piano supera i suoi attacchi e le sue paure e se a volte questi ritornano, non si lascia spaventare e sopraffare come prima.
Non lasciarmi andare è un libro che da speranza. 
Come canta Marco Mengoni in una sua canzone:
Credo negli esseri umani
che hanno coraggio,
coraggio di essere umani.

Grace ha trovato persone, con problemi, vicini chiusi nel loro mondo, nelle loro paure, ma una volta che hanno aperto la porta si sono resi conto che l'unione fa la forza e chiedere aiuto  non è un disonore, se Grace non si sarebbe seduta sul gradino, Billy non l'avrebbe aiutata e Billy non sarebbe uscio dal suo guscio di paure e attacchi.
Un libro toccante, meraviglioso.


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