In quanto figlia di un potente
generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la
diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si
trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi.
La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in
vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli
occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l'hanno spinta a seguire il
proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così,
inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l'amore che inizia a
sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la
ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare
insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti
tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà
velocemente che il prezzo da pagare per l'uomo che ama è molto più alto di
quello che avrebbe mai potuto immaginare...
RECENSIONE:
Kestrel è
una ragazza di 17 anni figlia del generale Trajan di
un impero di conquistatori. Suo padre vorrebbe che Kestrel si arruolasse nell'esercito,
ma la ragazza non ha nessuna intenzione, lei ama suonare il pianoforte, ricordo
della sua madre defunta. Ma per una ragazza del suo ceto
sociale, non è visto di buon occhio. Kestrel ha tempo ancora tre anni, all'età di
20 anni, deve decidere se spostarsi o all'arruolarsi nell'esercito di suo
padre...la musica non le è concessa...
Un
giorno Kestrel acquista
uno schiavo, Arin, ad
una asta per cinquanta sesterzi, la trama da questo
momento inizia a svilupparsi e a crescere , il lettore non può fare
a meno che immergersi totalmente in The winner's curse. La maledizione di Marie
Rutkoski.
Kestrel si
voltò verso di lei
Non vieni spesso alle aste vero? La Maledizione del
Vincitore accade quando vinci l'asta ma solo pagando
un prezzo esagerato.
Dopo la
guerra herrana,
ci sono i valoriani gli aristocratici di
cui fa parte Kestrel e
gli herrani ovvero
gli schiavi di cui fa parte Arin.
Arin ha
perso la sua famiglia per colpa della guerra, quando
ancora era molto piccolo, è stato acquistato da parecchi valoriani,
ha imparato il lavoro del fabbro,
per questo motivo Kestrel è
convinta di aver fatto un buon acquisto per l'esercito di suo padre, visto
che ci sono pochi fabbri...... Questa è la bugia che si ripete Kestrel,
ha "acquistato" Arin perché qualcosa in
lui l'ha attratta.
Ma un
coinvolgimento tra una valoriana e
un herrano e
già di per se un
pettegolezzo assicurato, se poi la valoriana è
la figlia di un generale, la catastrofe è dietro l'angolo. Ma il loro rapporto
non è tra padrona e schiavo ma da persone alla pari...
Anche
perché più Kestrel conosce
e osserva Arin, si
rende conto che non è un semplice schiavo, è intelligente, istruito.
Kestrel inizia
a chiedersi (e noi con lei) chi è realmente Arin?
Kestrel è
una ragazza sveglia, intelligente non
vuole diventare un soldato, ma
ha un'estrema intelligenza per le tattiche di guerra, è una ragazza acuta,
razionale pondera ogni decisione....una ragazza di cuore davvero
eccezionale.
Arin è
un protagonista che viene
svelato poco alla volta, all'inizio è scontroso, ma più ci viene svelato il suo
passato e più capiamo che è un ragazzo , caparbio
orgoglioso, forte disposto a tutto per portare a termine la sua missione.....ma
una volta che conosce Kestrel iniziano
a nascere dei dubbi... come anche nella ragazza... cosa è giusto e cosa è
sbagliato? Quando si supera il confine della giustizia? E' giusto
che giovani bimbi herrani hanno
perso i genitori e hanno dovuto diventare schiavi? Ed è giusto ora
ripetere la storia con i giovani valoriani?
Beh per avere tutte le risposte non vi rimane
che leggere The winner's curse.
La maledizione di Marie Rutkoski.
Perché vi
consiglio The winner's curse.
La maledizione di Marie Rutkoski, in
primis per la cover è MERAVIGLIOSA e poi per la trama e la storia.
La
scrittrice fa un ottimo lavoro nelle descrizioni del
mondo di Kestrel e Arin, ma
non appesantisce mai il romanzo...all'inizio forse il libro è un po' lento, ma
è normale ci fa conoscere i protagonisti, le differenze, i sogni
e le paure dei nostri protagonisti, poi il libro inizia a
decollare e non si ferma più, fino ad arrivare alla fine e ci fa desiderare,
ardentemente, di avere già tra le mani il secondo.
E' un
libro coinvolgente ed emozionate e poi dovete assolutamente conoscere Arin e Kestrel due
protagonisti che per l'amore sono disposti a sacrificare la propria
missione, la propria felicità per l'altro.
LEGGETELO.
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