Che
cosa distingue una semplice lettrice di Jane Austen da Jane Hayes? Tutto: nella
sua testa parole come "orgoglio", "pregiudizio",
"ragione", "sentimento" hanno un significato ben diverso da
quello del dizionario, e soprattutto, per lei, non c'è nessun uomo al mondo di
cui valga la pena innamorarsi. Perché nessun uomo è e sarà mai Fitzwilliam
Darcy - tranne Colin Firth nella migliore interpretazione della sua carriera,
si capisce. Così, anche se Jane è una single trentenne che potrebbe godersi la
vita a New York, le sue chance in amore sono regolarmente sabotate dalla sua
fissazione platonica. Finché un viaggio la porta dove ha sempre sognato di
andare: complice l'eredità di una prozia, Jane parte per Pembrook Park,
Inghilterra. L'unico posto dove, tra costumi d'epoca, carrozze, balli di gala e
rigida etichetta, per una modica cifra anche tu puoi vivere il tuo sogno
austeniano. E magari innamorarti. Nella villa fuori dal tempo che la accoglie,
piena di stanze e servitù, tra personaggi bizzarri che non si fanno problemi a
vivere per qualche giorno nel passato, Jane conoscerà un giardiniere belloccio,
ma si scontrerà anche con un gentiluomo che si crede un po' troppo
affascinante. E forse vivrà finalmente il sogno più bello. Quello da vivere
nella realtà.
RECENSIONE:
Tutta colpa
di Mr Darcy è un romanzo romantico ma saprà farvi
anche sorridere.
Jane ha 30 anni vive da sola, lavora
nel campo della grafica, è innamorata dell'amore romantico, ma soprattutto è
innamorata follemente di Mr Darcy.
Jane sogna, appunto, un amore d'altri tempi,
quello che si legge nei libri della sua scrittrice preferita: Jane Austen.
Jane però non è molto fortunata
nella scelta dei ragazzi, magari dipende dal fatto che li paragona a Mr
Darcy......
Mr Darcy, sicuramente, è perfetto,
sa come conquistare una donna....ma non è reale....
Dopo varie delusione Jane ha
deciso di chiudere con l'amore...quando un'inattesa nuova avventura mescola la
carte del suo destino..... La morte di una zia la porterà a vivere per tre
settimane a Pembrook Park e vivere un'esperienza alla Austen..per
Jane è un sogno che diventa realtà.
All'inizio Jane fa fatica ad
abituarsi alle regole che le vengono imposte, ma pian piano e
grazie anche agli attori, si lascia
coinvolgere da questa avventura....
Tra gli attori naturalmente ce
anche Mr Darcy...
Mr Darcy naturalmente
è bello, snob poco incline alla gentilezza, soprattutto
nei confronti di Jane.
Tra i due iniziano i battibecchi, in Jane
nascono dei dubbi è meglio la realtà o
la fantasia?
Può un sogno essere migliore nella realtà? Grazie
a questa avventura riuscirà a capire che è meglio un uomo in carne ed ossa che
un uomo, anche se perfetto, ma di fantasia?
La scrittrice è riuscita a
scrivere una rivisitazione moderna e ironica della Austen, la sua
scrittura è leggera e fresca, non mancano momenti di riflessione.
Jane accettando la vacanza e come se accettasse un viaggio
dentro di sé, una presa di coscienza che idealizzando troppo un personaggio
letterario rischia di perdere l'amore.
Sicuramente Jane non è
stata fortunata in amore, quando la scrittrice racconta i vari
fidanzati di Jane, possiamo capirla e possiamo anche rivederci in lei, ma
Jane ha bisogno di tenere ben separata la finzione dalla realtà.
Va bene credere in un amore romantico, ma idealizzare, fare
paragoni con un personaggio letterario, anche se si tratta
di Mr Darcy, questo non è giusto, fa andare incontro a
delusioni...come è accaduto a Jane.
Cosa mi
rimane da dirvi , è una lettura romantica e divertente da leggere in
quei giorni in cui siamo un po' giù di morale,
perché nonostante tutto è un inno alla speranza, che la
fuori esiste il nostro Mr Darcy, non dobbiamo smettere di
credere che arriverà
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