1980, in una cittadina del Sudovest della Francia, i
membri del locale yatch-club stanno celebrando la fine dell’estate. Nel clima
disteso della festa, quattro ragazzini ottengono facilmente il permesso di fare
campeggio sull’isolotto di Bois-Obscurs. Così prendono le loro canoe e si
dirigono verso il centro del lago. La mattina successiva i ragazzi si
fanno aspettare. Allora uno dei genitori decide di raggiungere l’isola a nuoto.
E scopre l’entità del massacro.Trent’anni più tardi, uno dei bambini testimone
della tragedia, Marc-Edouard Peiresoles, dieci anni all’epoca del delitto e ora
stimato professore di storia, decide di tornare sul luogo degli omicidi. Per
lui è un modo di esorcizzare, finalmente, antiche paure, ma anche di
allontanarsi da nuove trappole sentimentali. Non appena mette piede nel
vecchio paesino dove tutto è successo, però, si ritrova immerso in un passato
fatto di ombre, quelle di indagini poco chiare, e di silenzi, quelli delle
persone che hanno vissuto gli eventi. Con il passare dei giorni, davanti agli
occhi di Marc-Edouard riprende vita il paese della sua infanzia, e lui si trova
inevitabilmente a incontrare chi è rimasto, per ricostruire il mostruoso
delitto. E trovare il vero colpevole.
RECENSIONE:
Un respiro nell'ombra è la storia
di un omicidio, avvenuto nel 1980, abbastanza raccapricciante di ragazzi.
Durante una festa di paese 2
ragazzi e 2 ragazze, chiedono il permesso ai genitori di poter trascorrere la
notte sull'isolotto, i genitori acconsentono, l'isolotto praticamente è
sicuro....
La mattina dopo quando i ragazzi
non fanno ritorno, in primo momento i genitori si arrabbiamo per la mancata puntualità
dei ragazzi, quando però uno dei genitori va sull'isolotto la macabra scoperta,
trova i corpi dei due ragazzi e della ragazza, solo la più piccola si è salvata
ma è sotto shock non parla...
Il piccolo paesino è sconvolto non
riesce a credere, come una persona possa
aver compiuto un atto così barbaro nei confronti di ragazzini...
Il colpevole
non viene mai preso.....
All'epoca dell'omicidio, Marc-Edouard
Peiresoles era un bimbo, 30 anni dopo è divenuto uno stimato professore, ma ora a causa di scelte professionali e personali sbagliate è in declino,
aggiuntiamo poi che l'omicidio irrisolto del suo paese ha lasciato profonde
insicurezze e paure dentro di se, si rivolge ad uno psicologo.
Lo psicologo gli propone di provare ad
affrontare le sue paure....
Marc-Edouard Peiresoles è così costretto a tornare
nel suo paese, per cercare di capire cosa è accaduto quella notte...
A volte
però è meglio lasciare il passato alle spalle, meglio non rivangare vecchie
ferire, ricordi....
I
personaggi sono ben delineati, i paesaggi sono così ben descritti che diventano
anche loro un personaggio vero e proprio.
L'atmosfera
che aleggia in tutto il libro è molto cupa, ma anche curiosa, vogliamo sapere
cos'è successo quella notte del 1980.
Le ultime
pagine diventano frenetiche, tutto acquista un senso, tutto viene spiegato e
rivelato.
Un ottimo e bellissimo romanzo, una storia intensa e potente, un'indagine accattivante, non posso che consigliarvi questo romanzo.
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