Cari Lettori
ecco a voi un nuovo Blogtour. Il
libro è molto coinvolgente.
Quando Linn perde in un solo
giorno fidanzato, casa e lavoro, impara due grandi lezioni. La prima: mai
mettere tutta la tua vita in mano a un uomo. La seconda: mai disperare, perché
la vita stessa sa sempre come sorprenderti. Di lì a poche ore, infatti, un
certo Mr. Cunningham, "cacciatore di eredi", spunta dal nulla con una
notizia sensazionale: Linn ha ricevuto una casa negli Hamptons da una fantomatica
zia d'America. Lasciata la Germania con il primo volo per New York, Linn scopre
così la Sea Whisper Inn, ovvero la locanda Sussurro del Mare: un'antica villa,
un tempo adibita a pensione, dotata di parco, discesa al mare e - nuova
sorpresa - cinque inquilini fissi. Sono i migliori amici della zia, cinque
arzilli vecchietti che sanno come godersi la vita, tra Manhattan ghiacciati e
riposini pomeridiani. Mentre Linn tenta di escogitare un piano per salvare dai
debiti la casa e magari riaprirla ai turisti, è sempre più conquistata dai
fantastici cinque e dai loro racconti affascinanti su zia Dorothy e sulla vita
glamour che si era reinventata dopo la fuga dall'Europa. Ma in quella storia
manca un dettaglio fondamentale, un segreto struggente di cui resterebbe traccia
solo in un quadro, misterioso e introvabile. Proprio la ricerca di quel dipinto
scomparso permetterà a Linn di aprire una porta su quel passato... e fare
finalmente luce sul proprio futuro.
La
ragazza italiana di Lucinda Riley
Napoli, 1966. È una splendida
giornata estiva e la casa dei Menici ferve di preparativi per la festa che si
terrà quella sera. Rosanna ha solo undici anni e sogna di diventare bella e
corteggiata come la sorella maggiore Carlotta, che con la sua pelle di velluto
e i lunghi capelli scuri attira su di sé tutti gli sguardi. Ma Rosanna ha un
altro dono, che la rende davvero speciale: una voce straordinaria in grado di
incantare chiunque la ascolti. Soprattutto il giovane Roberto Rossini,
brillante studente della Scala di Milano, che dopo l'esibizione di Rosanna
propone a suo padre di farla studiare con uno dei più grandi maestri della
lirica. Un incontro fatale, quello tra Roberto e Rosanna, che segnerà per
sempre il loro destino. Milano, 1973. Ormai una giovane donna sensibile e
appassionata, Rosanna ha finalmente realizzato il desiderio di essere ammessa
alla Scala. Inizia per lei un periodo inebriante: il ritmo della metropoli, le
estenuanti prove di canto, i primi gloriosi passi sul palcoscenico. E sarà
proprio qui che le strade di Rosanna e Roberto si incroceranno di nuovo.
Affascinata e intimorita da quell'uomo carismatico e sfuggente, sempre
circondato da donne bellissime e acclamato nei teatri di tutto il mondo,
Rosanna finisce per essere travolta da un sentimento potente e inarrestabile.
Ma un segreto nascosto nel passato di Roberto e le oscure trame di una donna
senza scrupoli minacciano di infrangere tutti i suoi sogni... Da Napoli a
Milano, fino a Londra e a New York, una storia d'amore sullo sfondo
dell'ammaliante mondo dell'Opera.
La
ragazza di Cracovia di Alex
Rosenberg
Ottobre 1942. In una stazione
pressoché deserta dell'Europa orientale, Margarita Trusenko attende il treno
notturno per Varsavia. Stringe in pugno i documenti, come per paura di perdere
la sua identità. Quell'identità che non le appartiene. Perché Margarita si
chiama in realtà Rita Feuerstahl, il certificato di battesimo che porta con sé
è falso, e i suoi tratti somatici apparentemente ariani nascondono alla
perfezione le sue radici ebree. Sembrano passati secoli dai tempi spensierati
dell'università, quando Rita, appena ventenne, si era iscritta alla facoltà di
legge di Cracovia, in cerca soprattutto di libertà e di amore. Insofferente
alle tradizioni, era più interessata ai libri, alla filosofia e al pulsare
della vita. Come tanti coetanei, non prestava attenzione ai venti di guerra che
soffiavano in tutta Europa, ma ben presto la Storia l'avrebbe trascinata nel
suo turbine. Ora, a distanza di appena sei anni, ha già sulle spalle un
bagaglio di dolore e segreti che solo l'istinto di sopravvivenza le permette di
sopportare. Rita è una ragazza in fuga, in cerca di salvezza e in cerca di un
figlio che teme di aver perduto per sempre. Ha visto gli orrori del nazismo e
patito le sofferenze del ghetto, ma non ha ancora abbandonato del tutto la
speranza, perché è a conoscenza di qualcosa che potrebbe cambiare le sorti del
conflitto. Un segreto che, se scoperto, potrebbe mettere a repentaglio molte
vite oltre alla sua. In una saga epica che spazia dall'Ucraina alla Polonia,
dalla Parigi degli anni Trenta alla Spagna della guerra civile, fino al cuore
della Germania nazista, la battaglia coraggiosa e appassionante di Rita
s'intreccia a quella di altri uomini e donne che lottano per il bene e la
sopravvivenza. Destini in cui rivivono le sorti di tante persone comuni, eroi
per caso che la Storia non ricorda, ma che in qualche modo hanno fatto la
Storia - e di cui questo romanzo celebra la Memoria.
La
bambina che sognava il cielo di Alejandro
Parisi
E il 1939, e la vita di Nusia,
cinque anni, scorre tranquilla a Leopoli. Il padre ha un
laboratorio di
sartoria, e Nusia, con la sorella Fridzia, ama giocare per le strade della
città, inventando sempre nuovi giochi. Ma quei tempi stanno per finire. Nei
cieli europei si addensano non solo le ombre di una guerra, ma anche quelle
dell'odio e dello sterminio. E quando, dopo i russi, saranno i tedeschi a
occupare la sua città, per la famiglia di Nusia, ebrea, il cielo appare
definitivamente minaccioso. E per questo che suo padre, per salvare almeno lei,
la consegna nelle mani di una donna cattolica, che la porterà in un
orfanotrofio a Varsavia. Con un altro nome, con i documenti trovati chissà come
di un'altra bambina. Una bambina cattolica. A vivere una vita che non è la sua,
ma che è la sua unica salvezza. E questa sarà la storia di Nusia - una storia
realmente accaduta che Alejandro Parisi, giovane scrittore argentino, trasforma
in un romanzo trascinante. La vicenda di una bambina sola con la promessa fatta
a suo padre, che porta su di sé il peso dei segreti e delle bugie, e dell'amore
per la famiglia perduta. Ma che, grazie a un'inaspettata capriola del destino,
ritroverà, alla fine, se stessa. E saprà qual è la strada da percorrere.
Un
battito d'ali di Sveva Casati
Modignani
Sveva è inginocchiata nel suo
giardino, intenta a sradicare le erbe infestanti. All'improvviso sente un
profumo inequivocabile, quello di suo padre, e si rende conto di quanto lui le
sia ancora vicino nonostante sia mancato ormai trent'anni fa. "Caro papà,
è stato così che ho deciso di raccontarti quello che ti ho sempre
taciuto...", scrive, aprendo lo scrigno della memoria. Il ricordo la
riporta alla fine degli anni cinquanta, a Milano, quando è una giovane donna
costretta a lasciare l'università per affacciarsi al mondo del lavoro con la
piena consapevolezza di non saper fare nulla di concreto. Si improvvisa
segretaria prima in un ufficio di rappresentanza commerciale, poi in una
prestigiosa galleria d'arte, dove incrocia artisti e intellettuali che
solleticano la sua curiosità. Ma per quel lavoro non sente alcuna inclinazione,
e ben presto capisce di dovere imboccare un'altra strada, perché ciò che le
piace davvero è il mestiere di scrivere. Diventerà una narratrice dopo anni di
giornalismo. Gli esordi di Sveva Casati Modignani hanno dell'incredibile, anche
perché raccontano un'Italia del boom economico che non esiste più, dove le prospettive
di lavoro erano molto diverse da oggi. In questo viaggio nel passato, che
alterna una graffiante lucidità con la tenerezza che la lega alle persone
amate, l'autrice conduce il lettore fino alle soglie della sua affermazione
come scrittrice, quando pubblica il suo primo romanzo. E ci ricorda che, nella
vita, nulla avviene per caso, che dagli errori si può imparare, che ogni porta
chiusa ha una sua chiave per aprirsi.
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