martedì 11 aprile 2017

BlogTour: La debuttante di Lesley Lokko - 5 motivi per leggere il libro+estratti

Ciao a tutti
oggi L'universo dei libri è molto felice di ospitare una nuovo BlogTour.
Il libro devo essere sincera m'interessa particolarmente per la tematica che affronta, la mia tappa prevedere gli estratti e 5 motivi per invogliarvi a leggere questo libro.


Chalfont Hall, Dorset, 1938. Kit non ha ancora quindici anni il giorno in cui assiste ai preparativi della festa organizzata dai suoi genitori in occasione del debutto in società della sorella Lily, la preferita di casa, che subito dopo viene data in sposa a un nobile tedesco e parte per la Germania.
I genitori si rendono conto troppo tardi di avere consegnato la figlia nelle mani di un ufficiale delle SS e mandano Kit in Baviera a tentare di convincere la sorella a tornare a casa. Ma l'egocentrica e superficiale Lily è ormai profondamente legata al partito nazista e all'entourage di Hitler.
Nel corso di questo viaggio Kit perderà la sua innocenza e da quel momento la sua vita cambierà radicalmente direzione, allontanandosi dall'ambiente conservatore della famiglia d'origine.
La debuttante è un'appassionante saga familiare che segue il destino di una donna enigmatica, tormentata e anticonvenzionale dalla fine degli anni Trenta a oggi.
5 Motivi per leggere il libro: 



1.    Sono del parere che per non commettere gli stessi errori del passato, il passato non va                          dimenticato...Questo libro affronta una tematica importante della nostra storia:la Seconda Guerra Mondiale...
2.    E'un libro che cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina.
3.    Lo stilo della scrittrice mi è piaciuto molto.
4.    Per chi ama la storia questo è un libro che fa per voi.
5.    Per la protagonista una donna forte e misteriosa


Se per caso avete ancora qualche (piccolissimo) dubbio riguardo questo libro, vi lascio qualche estratto....


Inizialmente, le debuttanti erano presentate sia come ragazze all’apice della femminilità sia come possibili donne da marito. In effetti alcuni studiosi sostengono che il fenomeno delle debuttanti prese piede nello stesso periodo in cui le famiglie dei ceti elevati, storicamente arroccate, cominciarono a perdere potere economico a favore della borghesia in ascesa. La debuttante, come un bene prezioso, soddisfaceva una funzione

economica di base rigenerando la sua nobile famiglia, privata di capitali, con denaro “nuovo”.

Si voltò a guardarla. Anche dopo trent’anni, la sua quieta eleganza le toglieva il fiato. La sua casa. Vi aveva cresciuto i suoi quattro figli, trasformandola nel caldo rifugio sicuro che
sua madre, Kit, non era mai riuscita a creare. La facciata in pietra giallo chiaro era rivolta verso i pioppi, oltre il vialetto, ma il vero fronte della casa si trovava sul lato opposto, davanti a un giardino fiorito in discesa, con api e farfalle, rivolto verso l’ampia vallata del Kent. Sentiva i cani agitarsi inquieti nei box dietro il garage. Qualcuno aveva avuto il buonsenso di spegnere lo stereo in soggiorno.

Contemplò per un attimo tutto l’orrore e il vuoto degli ultimi mesi. Allungò una mano e afferrò il copriletto fantasia, schiacciando tra le dita i motivi cashmere rosa e lilla stampati. La tempesta dentro di lei aumentò, come un respiro trattenuto. Non riusciva quasi a respirare.

Una superficie piastrellata continua avvolgeva la stanza con te dentro. Era come entrare in un grembo turchese mosaicato. Rimase sulla soglia per circa un’ora a fissarlo, cercando di cogliere ogni minimo particolare. Il caldo la faceva sentire insonnolita e piacevolmente pigra; era come trovarsi in mezzo a uno degli enormi sbadigli di Dio. Sentiva i pori della pelle e le vene dilatarsi per assorbire la vera essenza della nuova città.

«La casa è immacolata» disse Kit entrando in cucina una mezz’oretta dopo. «Hai fatto venire una donna delle pulizie?» Libby scosse la testa. Suo padre era andato di sopra a fare un sonnellino. Erano sole. «No, sono perfettamente in grado di pulire una casa, mamma» replicò in tono seccato. Erano arrivati da appena mezz’ora e la tensione stava già aumentando. Sapeva di aver esagerato. In parte era un atteggiamento autolesionista. Nelle ultime sei settimane era stata combattuta tra le emozioni più conflittuali che avesse mai provato... dalla totale confusione all’euforia. Junior le aveva chiesto di sposarlo, ma sua madre era diventata una sconosciuta per lei. Non sapeva proprio cosa pensare.
«Ma certo che lo sei. Ti sto solo prendendo in giro» si affrettò a dire Kit. «Allora, dov’è questo tuo giovanotto? Quando lo conosceremo?»
 

12/04 Lily- Everpop
13/04 Kit-Il colore dei libri
14/04 Ambientazione. Tra la Germania e la Baviera del 1938-Bookspedia
15/04 Recensione-Devilishly Stylish




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