Iris, 16 anni, non ha mai conosciuto il padre Ernest, celebre collezionista d’arte, ma soprattutto uomo inaffidabile, a detta della madre Hannah. Ernest ha però una malattia incurabile, e Iris viene spedita al suo capezzale per mettere un’ipoteca sull’eredità che Hannah considera il giusto risarcimento all’irresponsabilità del marito. Ma quando arriva alla villa-museo di Ernest, Iris trova una persona lontana dai ritratti della madre, e d’un tratto tutto ciò che credeva di sapere – su di lei e sul padre – sfuma nel nero. A Ernest non rimangono molti giorni, ma saranno sufficienti a Iris per capire che c’è un nocciolo di bellezza purissima nei segreti che velano la sua infanzia, e che ce n’è uno altrettanto sfolgorante nel suo futuro tutto da scoprire. Un inno ai legami che uniscono padri e figli, e allo straordinario potere dell’Arte, in qualsiasi sua forma, di unirci, cambiarci, renderci eterni.
RECENSIONE:
Ci sono alcun libri che quando leggo la trama
sinceramente non mi dicono molto, però c’è quella vocina dentro di me che mi
sussurra leggemi…leggimi…
Color Fuoco è uno di questi libri la trama non
mi ha conquistato subito, ma c’era una vocina che mi diceva di leggerlo lo
stesso….. mi sono immersa totalmente nella lettura già dalla prime pagine, un
libro che ho amato in ogni sua sfaccettatura, anche se la scrittura e semplice
e fluida per me questo libro è un gioiellino.
A lettura conclusa ho pensato cosa “vale” di più
per un genitori una collezione di quadri dipinti da pittori famosi o il bene
della figlia?
Iris una ragazza di 16 lascia l’America e fa
ritorno in Inghilterra con sua madre Hannah (odiosa ma odiosa, da prenderla a
schiaffi) e il compagno della madre Lowell,attore
( scansafatiche). Hannah e Lowell amano la bella vita, amano spendere i
soldi, che non hanno, per questo accumulano debiti su debiti, così sono
costretti a lasciare l’America.
Fatto ritorno in Inghilterra, Hannah come nulla
fosse contatta suo marito e padre di Iris, Hernest qui apprende che Hernerst è
gravemente ammalato e vorrebbe rivedere Iris…… Hannah ( come già detto odiosa)
vede in Hernest la soluzione ha tutti i suoi problemi finanziari, infatti
Hernest è un uomo ricco, per questo Hannah acconsente a fargli vedere sua
figlia Iris.
Iris è cresciuta con la convinzione che suo
padre Hernest la abbandonata da piccola, questa infatti è la storia che Hannah
ha rifilato sempre a Iris, ha dipinto Hernest come un farabutto un padre per
nulla presente e non amorevole per questo Iris ora non vuole conoscerlo, non le
importa se è ammalato, in fondo lui se ne fregato di lei per anni…. purtroppo
Hannah le impone il viaggio… Quando si trova davanti Hermest Iris si rendo
conto che forse la verità e ben diversa da quella che sua madre le ha rifilato…
inizia così un viaggio verso la conoscenza tra Iris e Hernest…la malattia di
lui però incombe….
Iris è una ragazza sola non ha amici tranne
Thurston,un ragazzo che ha conosciuto in una maniera bizzarra .. Iris ha un
attrazione per il fuoco, il fuoco riesce a calmarla è attratta dai suoi
colori stava dando fuoco a delle foglie secche quando ha conosciuto Thurston a
14 anni purtroppo quando è partita per l’America non ha potuto avvisarlo in
quanto il ragazzo non ha un cellulare e non le ha mai detto dove abita. Ora che
è ritornata in Inghilterra Iris avrebbe bisogno di lui, vorrebbe contattarlo ma
non sa come fare……
iris è una protagonista particolare la sua
passione per l’arte e per il fuoco (non è una piromane è attratta dai suoi
colori, dalle forme che prendono le fiamme) la rendono in un primo momento
strana, poi si percepisce la sua solitudine. La madre non è mai curata di lei,
non ha mai avuto un gesto amorevole nei suoi confronti Hannah ama solo se
stessa e i soldi, quindi certi comportamenti di Iris più si prosegue nella
lettura prendono un senso.
Che dire per concludere Color fuoco è una
storia toccante, anche se è scritto in maniera semplice tocca corde profonde
dentro di noi…. una lettura indimenticabile per questo da leggere assolutamente
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