RECENSIONE: Alaska (Evelyn Talbot Vol. 1) di Brenda Novak

Stanno accadendo strane cose nel piccolo villaggio di Hilltop, remota località dell'Alaska dove l'inverno è così gelido da ottenebrare le coscienze. Da quando, tre mesi prima, è stata aperta Hanover House, una clinica psichiatrica di massima sicurezza che ospita con finalità scientifiche i più feroci serial killer d'America, nessuno dorme più sonni tranquilli e a nulla servono le rassicurazioni di Evelyn Talbot, la psichiatra trentenne e determinata che dirige l'istituto insieme al collega Fitzpatrick. Soprattutto quando nella neve avviene un macabro ritrovamento: i resti di una donna, orrendamente martoriata. Per il giovane sergente Amarok è la conferma di ciò che ha sempre temuto: portare un branco di efferati assassini a pochi metri dalle loro case e dalle loro famiglie è stata una decisione estremamente pericolosa. Ma la sua fermezza si scontra con il fascino fragile e misterioso di Evelyn, il cui passato nasconde il più nero e atroce degli incubi. E mentre una violenta tormenta di neve si abbatte sul paese rendendo impossibili i collegamenti e le comunicazioni, la psichiatra ha più di un motivo per pensare che quel primo omicidio sia un messaggio destinato proprio a lei e che l'ombra del passato la stia per raggiungere ancora una volta.

RECENSIONE:

Piccola premessa i thiller non sono proprio il mio genere, ma ogni tanto capita, che quando leggo la trama di un libro o vedo la sua cover, ne sono attirata come una calamita, ed è successo con questo libro.

Quando ho iniziato a leggere Alaska, mi sono ritrovata ben presto coinvolta in una fitta rete di misteri e inganni, per questo le volte che dovevo interrompere la lettura ( per le faccende quotidiane) per me era un supplizio....

Evelyn Talbot è una rispettabile psichiatra, i suoi casi e i suoi studi si concentrano prevalentemente sui serial killer, la loro psiche e i loro comportamenti. 

Evelyn  ha combattuto parecchio per poter aprire la struttura, Hanover House un carcere di massima sicurezza, costruita nella piccola città di Hilltop, Alaska. Qui Evelyn , insieme al suo team, selezionati tra psichiatri e personale carcerario, cercano di approfondire le menti di questi serial killer, sperano, studiandoli di capire cosa li rendono e cosa fa scattare in loro trasformandoli in  assassini . Evelyn spera così di prevenire future vittime.  
Evelyn infatti ha subito all'età di 16 anni, una tortura atroce da Jasper il suo primo amore. Jasper ha ucciso le tre migliore amiche di Evelyn, lei stessa dopo che Jasper l'ha torturata per 3 giorni è riuscita a scappare. Pur essendo trascorsi 20 anni Jasper non è ancora stato catturato....anzi continua a perseguitarla.

Per questo Evelyn ha una forza in più per entrare nella mente di questi assassini, la sua esperienza l'ha segnata molto, ora non si fida più degli uomini, ha troppa paura di "commettere" lo stesso errore di giudizio, Jasper le sembrava il classico bravo ragazzo proveniente da una famiglia borghese.

Se da un lato Evelyn è contenta per il suo lavoro, dall'altro c'è la cittadina di Hilltop che ha paura di vivere così vicino ad una struttura dove risiedono questi prigionieri. Il sergente Amarok è la persona più sconvolta, lui ha giurato di proteggere la sua città, ma dall'altro non vuole far chiudere Hanover House perchè vorrebbe dire che Evelyn dovrebbe ritornare a Boston.... Amarok è attratto da Evelyn nonostante tutti i suoi casini e le sue paure.

A complicare la loro storia e a gettare panico sulla città, sono due omicidi che avvengono a distanza di poco tempo, entrambe le donne uccise lavoravano in cucina a Hanover House.... Inizia la caccia all'assassino, dove si nasconde fuori o dentro  Hanover House?

La trama come ho già scritto tiene incollato alle pagine, è ricca di suspense, di mistero di inganni, poi l'inserimento delle citazione a inizio capitolo,dei serial killer è agghiacciante.

Pur essendo un libro thiller , la scrittrice incorpora (perfettamente) anche una storia d'amore tra Evelyn e Amarok, quest'ultimo più giovane di Evelyn di 7 anni.

Amarok è così sexy, affascinante e paziente con Evelyn che merita la lettura solo  lui (scherzo anche la trama affascina molto).

Evelyn è una tosta,corragiosa dopo l'abuso che ha subito, lei combatte ancora, si è chiusa in se stessa verso il genere maschile, ma dopo quello che ha subito credo che sia normale.... Amarok però vuole farle capire che non tutti gli uomini sono uguali a Jasper...... ci vorrà moltaaaa pazienza .

Alaska ha una trama oscura e intensa rapisce il lettore, non vedo l'ora di leggere il prossimo libro, promesso a pieni voti.