giovedì 26 maggio 2016

RECENSIONE: Unrivaled - La sfida di Alyson Noël


Tutti desiderano diventare qualcuno nella vita. Layla Harrison vuole fare la giornalista; Aster Amirpour sogna di essere un'attrice di successo; Tommy Phillips ha intenzione di diventare una rockstar. Madison Brooks ci è riuscita: ha afferrato il destino e lo ha piegato al proprio volere molto tempo fa. Ora è la più acclamata stella di Hollywood, e ciò che ha fatto per diventare il personaggio di cui tutti parlano è solo una macchia sull'asfalto, polvere sotto i tacchi delle sue Louboutin. Finché Layla, Aster e Tommy non ricevono un invito speciale per entrare nel mondo esclusivo della vita notturna di Los Angeles e partecipare a una spietata competizione di cui Madison Brooks è l'obiettivo. Ma proprio quando le loro speranze si accendono come stelle che bucano lo smog della California, Madison Brooks scompare... e le aspettative dei quattro ragazzi si spengono, oscurate da una nebbia di bugie.

RECENSIONE:


«. Rispondi a questa domanda: fino a dove sei disposta ad arrivare per vincere?»

Unrivaled ruota intorno a tre ragazzi e ai lori sogni.
Layla vive con il padre pittore (squattrinato)  dopo che la madre li ha abbandonati per sposare un nuovo molto ricco. Layala sogna di frequentare l'Unversità di New York di giornalismo, per ora scrive sul suo blog i pettegolezzi sui vip, anche se  il suo blog non è molto seguito.
Tommy si è trasferito a Los Angeles (da un paesino quasi sconosciuto) per realizzare il suo sogno:vorrebbe diventare un cantante e suonare  ma per il momento lavora in un negozio di musica e mette da parte i suoi risparmi. per riuscire ad acquistare la chitarra dei suoi sogni.
Aster fa parte dell'alta società, i suoi genitori sono molto benestanti, ma molto all'antica non permettono ad Aster di comportarsi e di vivere come una normale diciottenne, deve infatti seguire regole molto ferree, il sogno di Aster sarebbe quello di diventare un'attrice.
I tre ragazzi per realizzare il loro sogno sono disposti a tutto, per questo quando Ira Redman proprietario di tre club esclusivi organizza un concorso con un fantastico premio, i tre ragazzi non si lasciano sfuggire l'opportunità.
I tre ragazzi tra loro sono molto diversi. Layla è una ragazza posata, schietta non ha grilli per la testa e sinceramente disprezza, quasi, il mondo patinato di Hollywood . All'inizio era la ragazza per cui tifavo, la scrittrice la descrive come una brava ragazza ma poi più ci addentriamo nel libro e più il vero carattere di Layla esce, vuole arrivare a tutti i costi quasi non le importante delle persone che durante il viaggio si lascia alla spalle  da brava ragazza, quasi vittima, si trasforma in una ragazza arrogante, fredda, arrivista.
Tommy è il ragazzo di campagna, con grandi sogni nel cassetto è l'unico che durante l'evolversi del libro non cambia carattere, rimane fedele a se stesso.
Aster era la ragazza che all'inizio non sopportavo, troppo convinta di se, sono bella sono brava ha tutto dalla vita ma anche qui la scrittrice ribalta il tutto ci fa capire com'è la sua vita. I suoi genitori, soprattutto la madre, sono freddi non l'abbracciano mai e lei sente questa mancanza, alla fine del libro l'ho trovata molto più umana che all'inizio.
Lo stile di scrittura è giovanile fresco, la scrittrice poi ci permette di sentire tutti è 3 punti di vista dei ragazzi, così facendo li conosciamo meglio.
Quello che mi ha colpito di questo libro?   Che nulla è come sembra, partiamo con una storia che narra  di un mondo dorato fatto di paillettes e di lustrini e poi la storia cambia , la trama aggiunge la suspense, il mistero si trasforma in un thriller. Insieme hai protagonisti ci poniamo le domande  che fine ha fatto Madison Brooks, la grande celebrità? E' scomparsa o è stata uccisa? E' quello che i tre ragazzi e il lettore vogliono scoprire.
Il mistero rimane e dopo il finale, che mi ha lasciata a bocca aperta, non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito.
Unrivaled sotto molto aspetti ricorda gossip girl o pretty little liars, essendo serie che seguo, ho amato questo libro l'ho trovato accattivante per questo lo consiglio.


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