mercoledì 6 aprile 2016

RECENSIONE: SWEET di Tammara Webber

Pearl è sempre stata una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa o strane ambizioni. Da lei tutti si aspettano che prenda sempre la decisione più giusta e ragionevole, che si realizzi in un lavoro onesto e che incontri un uomo semplice con cui condividere un’esistenza serena. La vita, però, sembra metterla di fronte a un bivio: continuare a seguire quel destino che gli altri hanno scelto per lei o intraprendere un cammino nuovo, rischioso, lungo il quale sente di poter essere più felice? Confusa e spaventata, Pearl si confida con Boyce, un ragazzo complicato, che incarna tutto quello da cui dovrebbe scappare e che invece ora sente di dover cercare. Sono passati ormai quattro anni da quando si sono conosciuti, si vedono molto raramente ma condividono una complicità e un senso di fiducia naturale. Entrambi sanno che quello che li lega è qualcosa che va oltre l’amicizia, eppure la paura di fare un passo verso l’altro è più grande dell’innato desiderio di stare insieme. Riuscirà Boyce, nonostante il carattere ribelle, ad aprire il suo cuore Pearl e a mostrarle il suo lato più dolce?
RECENSIONE:


SWEET di Tammara Webber è un libro dolcissimo. 
Il libro magari all’inizio parte un po' in sordina la storia infatti , soprattutto, all’inizio viene raccontata con flashback. Il presente di Pearl  quando lascia la facoltà di medicina per diventare biologa  marina e lascia anche il suo fidanzato,  racconta il suo passato come Pearl e Boyce s’incontrano, ancora in tenera età 5 anni lei e 7 anni lui.
Per Pearl, Boyce è un angelo, infatti lui le ha salvato la vita,  da quel momento Boyce le è sempre vicina nei momenti di difficoltà proprio come un angelo custode. Anche se la vita di Boyce non è affatto facile, la madre l’ha abbondato, il padre è un alcolizzato violento, e l’unica persona che si occupa di Boyce è suo fratello maggiore, spesso e volentieri la violenza che “spetterebbe” a Boyce ricade su suo fratello, per Boyce suo fratello è un eroe.
Quando Pearl e Boyce hanno 20  e 22 anni ,Pearl ritorna a casa per l’estate capiamo subito che il sentimento che li lega è qualcosa di forte di duraturo che va al di là della semplice amicizia, il tutto  viene svelato pian piano tra passato e presente.
Pearl è la classica brava ragazza, ha sempre fatto tutto quello che le dicevano i suoi genitori ( sua madre in particolare) ora però deve prendere una decisione importante, ha sempre amato il mare e il suo sogno sarebbe appunto diventare biologa, la madre invece vorrebbe che diventasse un  medico, quindi Pearl si confida con l’unica persona che davvero l’ascolta  senza giudicare , Boyce. 
Nonostante la lontananza. Pearl ha studiato mentre Boyce ha portato avanti l’attività di su padre come meccanico, la loro complicità non è mai diminuita è sempre forte.Quindi penserete voi (perché credetemi l’ho pensato anch’io) se la complicità c’è, l’attrazione c’è perché non stanno insieme? Per una serie di incomprensioni, Boyce pensa di non essere abbastanza per Pearl, poi pensano che l’altro lascia la loro cittadina….. incomprensioni che fanno si che si  amano in silenzio per anni ( vorresti entrare nel libro  e urlare PARLATEVI davvero).
La scrittrici si regala dei camei di Lucas/Landon….. sempre amate.
Mi piace la scrittura di questa scrittrice, scrive in modo dettagliato e travolgente coinvolge il lettore tanto che sembra di sentire il  profumo e il rumore del mare.
E’ una dolce storia d’amore i due personaggio sono  meravigliosi è impossibile non innamorarsi di loro, tra loro c’ è una forte connessione e si percepisce spesso nelle pagine di questo libro.
L’unica cosa che “forse” non mi è piaciuto è stato il finale, l’ho trovato un po' affrettato avrei preferito qualche pagina in più per continuare a sognare, perché non c’è alcun dubbio sweet è un libro che fa sognare e sospirare… consigliato.



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