martedì 8 settembre 2015

RECENSIONE: Una canzone per Julia di Charles Sheehan-Miles

Genere: Romance
Casa Editrice: Cincinnatus Press 
Pagine: 364
Prezzo: 2,60 € (Amazon.it), 3,45 € (Kobo Store), 3,99 $ (iTunes)
Formato: .azw (Amazon), .epub (Kobo e Apple)

Una canzone per Julia parla di due persone: Crank Wilson e Julia Thompson. Crank è un musicista squattrinato, donnaiolo (persone meno fini di noi lo definirebbero “puttaniere”), figlio di un povero poliziotto di Boston con cui ha rapporti turbolenti e con un fratello affetto dalla sindrome di Asperger. Non ha mai finito le superiori e, finora, non ha combinato nulla di buono nella vita. Non è interessato ad avere relazioni e non ne cerca.
Julia è figlia di un ambasciatore in pensione. La sua famiglia è ricca e Julia stessa, studentessa di finanza internazionale ad Harvard, non ha mai conosciuto il minimo problema economico. In compenso cova dentro di sé un trauma dolorosissimo da quando aveva quattordici anni. Ora ne ha ventidue e ha deciso che il modo migliore per conservare libertà e salute mentale è non innamorarsi mai più.
Quando Crank e Julia si incontrano durante una manifestazione contro la guerra in Iraq, il destino decide che è venuto il momento di mettere in scena la lotta tra sentimenti naturali e ombre del passato.

RECENSIONE:

Una canzone per Julia è un libro commovente, non racconta solo una storia d’amore ma dimostra come i legami d’amicizia e della famiglia nella vita sono importanti e  a volte curative.
Julia all’apparenza ha tutto, una famiglia benestante, ha frequentato le migliori scuole, eppure non sorride mai, tiene a distanza le persone. Nessuno si chiede il perché o si pone il problema di scoprire perché una così bella ragazza sia così “irraggiungibile”. 
Di parte c’è Crank (si sorvoliamo sul nome) è il tipico bad boys, suona in una band è arrogante menefreghista, tranne quando si tratta di suo fratello Sean, (soffre della sindrome di Asperger).
Quando Crank e Julia s’incontrano dopo un concerto per la pace a Washington (il libro è narrato subito dopo l’attentato dell'undici settembre) l’attrazione tra i due è innegabile e forte. Eppure Julia ha paura, si chiude nel suo guscio, Crank per la prima volta in vita sua non vuole solo il corpo di Julia,  non capisce cos’ha Julia di speciale ma vuole di più vuole una storia, proprio lui che è sempre stato allergico alle storie serie, eppure in una sera Julia è riuscita a stregarlo.
Finito il concerto escono insieme ma la sera si separano e ognuno torna a Boston da solo, non si sono scambiati ne e- mail ne numero di telefono. Il destino però ha in serbo per loro una sorpresa li fa rincontrare…..
Julia sicuramente all’inizio è una principessa di ghiaccio è fredda, è distante ma quando inizia a raccontare il motivo del suo comportamento non possiamo che provare dolcezza per lei e rabbia nei confronti della sua famiglia, nello specifico di sua madre, si perché ci rendiamo conto che per la madre di Julia conta solo l’apparire il buon nome, lo scandalo non può esistere, anche se questo vuole dire non ascoltare e aiutare la figlia.
La famiglia di Crank è complessa, incasinata per via della sindrome del fratello, per la madre che li ha abbondanti, eppure quando la madre compare nel libro e leggiamo come si comporta sentiamo che dietro questa sua scelta di andarsene si nasconde un motivo più serio, non dettato dal menefreghismo ma dall’amore (so che può sembrare strano ma è così leggete e capirete). 
Ho ammirato la testardaggine di Crank nel volere e soprattutto aspettare Julia.
Una canzone per Julia è un libro semplice, ma nella sua semplicità ci relega una bella lezione mai giudicare le persone dall’apparenza, dietro ogni persona si nasconde un mondo che vale la pena di scoprire e anche non importa dove ti trovi la casa è dove ci sono le persone che ami.


Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic          

1 commento: