Dal 14 maggio in libreria
SICARIO
di THOMAS MELLE
SICARIO
di THOMAS MELLE
Un’azienda che dipende dal profitto
come un tossico dalla sua dose è un
incorreggibile psicopatico.
come un tossico dalla sua dose è un
incorreggibile psicopatico.
“Con questo romanzo Thomas Melle è destinato a diventare
uno dei più importanti scrittori della sua generazione.”
Der Spiegel
“Thomas Melle crea un ritratto a tinte fosche del nostro Tempo.”
Der Spiegel
“Thomas Melle crea un ritratto a tinte fosche del nostro Tempo.”
Frankfurter Allgemeine Zeitung
La vita oscena portata all’eccesso Thorsten Kühnemund la sognava fin da ragazzo.
Un bel vestito di sartoria, scarpe di vernice, una berlina tirata a lucido, il tempo scandito da indagini di consumo, dati Nielsen, statistiche di profitto. Ora è manager ambizioso, elabora diagrammi per una compagnia petrolifera, e definisce le strategie di mercato dei prodotti che si vendono nelle stazioni di servizio affiliate. Da qualche mese ha una ragazza, Laura, il classico tipo che comincia a creare problemi dopo un po’, perché è fragile, talmente tanto che ci sono giorni che puoi sentirle addosso l’odore aspro di sonnifero e nicotina. Ma non durerà. Thorsten ama scivolare sulla superficie del presente rinegoziando le cose come si fa con la merce. Il suo habitat è l’attimo, il futuro non conta. Magnus Taue è di quella stessa generazione, esercito di figli ricchi e dissoluti, avidi e impazienti tirati su da genitori capitalisti che hanno forse appena qualche valore in più. È idealista e si crede incorruttibile, peccato che abbia deciso di accettare l’incarico nel settore marketing dell’azienda per interesse, i soldi, diventando vittima del gioco di potere a cui pensa di tener testa, ribellandosi.
Acido e scorretto, Sicario è il ritratto feroce della Società
Dei Consumi, la diagnosi di un morbo che colpisce corpo, mente e
moralità. Con un linguaggio che graffia, Thomas Melle ci mostra gli
effetti del Neoliberismo. Quando l’identità si schiaccia e non ne rimane
più niente è forse meglio rompersi in mille pezzi che essere tenuti
insieme dalla menzogna.Un bel vestito di sartoria, scarpe di vernice, una berlina tirata a lucido, il tempo scandito da indagini di consumo, dati Nielsen, statistiche di profitto. Ora è manager ambizioso, elabora diagrammi per una compagnia petrolifera, e definisce le strategie di mercato dei prodotti che si vendono nelle stazioni di servizio affiliate. Da qualche mese ha una ragazza, Laura, il classico tipo che comincia a creare problemi dopo un po’, perché è fragile, talmente tanto che ci sono giorni che puoi sentirle addosso l’odore aspro di sonnifero e nicotina. Ma non durerà. Thorsten ama scivolare sulla superficie del presente rinegoziando le cose come si fa con la merce. Il suo habitat è l’attimo, il futuro non conta. Magnus Taue è di quella stessa generazione, esercito di figli ricchi e dissoluti, avidi e impazienti tirati su da genitori capitalisti che hanno forse appena qualche valore in più. È idealista e si crede incorruttibile, peccato che abbia deciso di accettare l’incarico nel settore marketing dell’azienda per interesse, i soldi, diventando vittima del gioco di potere a cui pensa di tener testa, ribellandosi.
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Thomas Melle nasce nel 1975 a Bonn. Studia Filosofia a Tubinga, Austin (Texas) e Berlino. Scrive di teatro e traduce William T. Vollmann.
È considerato uno degli autori tedeschi più promettenti della sua generazione.
Il suo ultimo romanzo, 3000 euro, è stato finalista al Deutscher Buchpreis 2014.
È considerato uno degli autori tedeschi più promettenti della sua generazione.
Il suo ultimo romanzo, 3000 euro, è stato finalista al Deutscher Buchpreis 2014.
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