Nelson Mandela
Un ideale per cui sono
pronto a morire
Collana: Saggi minori (come Kennedy, Non chiederti…)
Dorso: 13 mm
Prezzo: 10,00 euro
ISBN 978-88-11-68749-8
Nell’ottobre del 1963, Nelson Mandela viene accusato di alto tradimento e
terrorismo dalla corte di giustizia sudafricana. La sua unica colpa è quella di
essersi battuto contro il disumano e terribile regime dell’apartheid che
schiavizza la popolazione nera del paese. Ma nel corso del durissimo processo
di Rivonia, Mandela sfida i suoi accusatori e la pena di morte con lo
straordinario discorso che dà il titolo a questo libro, dichiarandosi pronto a
morire pur di continuare la sua battaglia per la pace e l’uguaglianza. L’anno
successivo viene condannato all’ergastolo ma la sua lotta non si interrompe:
dopo ventisei anni di carcere durissimo, nel giorno della sua liberazione,
davanti a una folla festante, Mandela ripeterà le stesse identiche frasi
pronunciate nell’aula di tribunale. Sarà l’inizio di un nuovo viaggio che lo
porterà a divenire il primo presidente democraticamente eletto della Repubblica
Sudafricana.
Un ideale per cui sono
pronto a morire ci consente
di rivivere la storia di quei momenti in presa diretta attraverso le parole
alte e coraggiose di uno dei grandi eroi civili del nostro tempo.
Nelson Rolihlahla Mandela è nato il 18 luglio 1918 a Mvezo, in Sudafrica.
Dopo aver completato gli studi in legge a Johannesburg, avvia uno studio legale
per difendere i cittadini neri vittime dell’apartheid. Il 12 giugno 1964 viene
condannato all’ergastolo e rinchiuso nel carcere di Robben Island. A metà degli
anni Ottanta la crescente pressione internazionale porta a colloqui segreti con
il governo nazionalista e l’11 febbraio 1990 Mandela viene liberato.
Nel 1993 riceve il premio Nobel per la Pace. Nel 1994 diventa presidente della
Repubblica Sudafricana. Ancora oggi la sua campagna in favore della democrazia,
dell’istruzione e dell’uguaglianza continua attraverso la Nelson Mandela
Foundation. È scomparso il 5 dicembre 2013.
molto interessante... a proposito dato che amo leggere non ho trovato sull' elenco a sinistra nessuno dei miei scrittori preferiti...ve ne trascrivo qualcuno magari può piacere anche a qualche altro lettore: Sergio Bambaren, Danielle Steel, Banana Yoshimoto... a presto.
RispondiEliminaCiao da Agata Gold di Dolce Vanita