Taken By Erin Bowman

A Claysoot, una piccola comunità isolata dal resto del mondo da alte mura, tutti i ragazzi scompaiono alla mezzanotte del giorno del loro diciottesimo compleanno. Non appena scocca l’ora fatidica, la terra trema, il vento infuria e del giovane non rimane traccia. Ecco perché, a pochi mesi dal suo compleanno, Gray si prepara ad affrontare il terribile destino che lo attende. Ma, un giorno, trova per caso una misteriosa lettera della madre, morta ormai da molti anni, che lo spinge a reagire. Insieme con Emma, la ragazza di cui è innamorato, decide quindi di fuggire dalla città per scoprire che cosa si nasconde dietro le invalicabili mura di Claysoot. Gray non sa che là fuori lo aspetta un segreto inquietante…

Sono sincera, all’inizio avevo dei dubbi sul fatto del “SEQUESTRO”,  a capire come la scrittrice poteva svelare il mistero del perché i ragazzi di 18 anni sparivano, pur rimanendo credibile, mi sono dovuta ricredere, perché più mi addentravo nel libro e quindi la verità man mano veniva a galla, in maniera nuda e cruda, non mi ha lasciato l’amaro in bocca, anzi devo dire che ha avuto fantasia nel descrivere e spiegare il tutto. La storia è molto intrigante e curiosa è lungo la strada ci sono parecchi colpi di scena. La copertina è uno spettacolo,un’esplosione di colori, ma anche inquietante, il fatto che la ragazza cammini, ma non ha un volto e il ragazzo è fermo lì, in attesa? Di cosa?Erin Bowman ha un’abilità nel creare un mondo interessante, nuovo oserei dire, anche inquietante. Ho amato molto il personaggio di Gray, l’ ho trovato molto credibile ,un ragazzo dei giorni nostri con la voglia di scoprire la verità, pur avendo dubbi e insicurezze della sua età. A volte è un po’ troppo impulsivo ed egoista ma forse queste caratteriste lo rendono più vero, più umano. Il triangolo è ben delineato e pone ottime basi per il secondo libro. Pur essendo il primo libro si legge velocemente e mette addosso curiosità, la scrittura è fluida e scorrevole.