Pagg. 264
Euro 14,90
Uscita: 24 settembre 2013
Versione ebook disponibile
Sperling & Kupfer
QUESTO LIBRO HA ISPIRATO IL FILM ‘DIANA’, CON UNA MERAVIGLIOSA NAOMI WATTS STRAORDINARIAMENTE SOMIGLIANTE, NELLE SALE DAL 3 OTTOBRE
ATTRAVERSO TESTIMONIANZE DIRETTE,
KATE SNELL CI RESTITUISCE IL RITRATTO DI UNA DONNA FRAGILE IN CERCA DI AMORE E
APPROVAZIONE, E RICOSTRUISCE LA STORIA DI UN
LEGAME IMPOSSIBILE, L’UNICO CHE RESTITUÌ UN FUGACE SORRISO ALLA PRINCIPESSA
TRISTE
KATE SNELL è scrittrice e
apprezzata regista di documentari. Nel 1999 le è stato chiesto di realizzare un
servizio su Diana per la London
Weekend Television, che l’ha portata a
intervistare gli amici e i collaboratori della principessa triste, e a
ricostruirne un’immagine molto più umana e sfaccettata.
Il libro è frutto di quelle interviste e di un accurato lavoro di indagine.
Il 1°
settembre 1995, al capezzale di un amico, Diana, da poco separata, incontra
l’uomo che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: il chirurgo pakistano
Hasnat Khan. È tutto fuorché il suo tipo: sovrappeso, fumatore, dedito solo al
lavoro, schivo, e musulmano. Eppure in lui trova quello che ha sempre cercato:
una persona seria e responsabile, disponibile verso gli altri, indifferente al
lato glamour, con un forte senso della famiglia. Pur di conquistarlo, si
traveste per accompagnarlo inosservata nei locali jazz, impara a cucinare,
studia con impegno l’islam (ed è disposta a convertirsi). È una donna nuova, di
giorno in giorno rifiorisce e trova sempre più slancio verso le attività
umanitarie, per le quali scopre una sincera vocazione. Nel maggio 1997, pochi
mesi prima della sua morte, vola in Pakistan per incontrare la famiglia di
Hasnat. Se quel giorno le cose fossero andate diversamente, gli eventi di
quella tragica estate non sarebbero mai accaduti. Poco dopo, i due decidono di
interrompere la relazione, ma Lady D, ancora innamorata, gioca la carta della
gelosia e si fa fotografare in compagnia di Dodi Fayed. Quella che per fonti
molto vicine a Diana era solo finzione si spinge fino all’incidente del 31
agosto 1997.
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