carmine abate
il bacio del pane
in libreria da agosto 2013
Il libro L’amore e il
coraggio necessari a far lievitare il bene fra le nostre mani, ogni giorno: un
romanzo che racchiude la fragranza intensa della vita.
Il mare che si allontana, scintillante nella calura. La
fiumara da risalire, gonfia di pietre luminose, i ruderi misteriosi dei mulini,
il bosco di lecci chiazzato del giallo delle ginestre e infine lo scroscio
sempre più intenso: è così che Francesco e i suoi amici scoprono un’oasi di
pace presso la cascata refrigerante del Giglietto, sopra il paese di Spillace,
in Calabria. Il luglio è afoso, e i bagni nel laghetto, seguiti dai
saporitissimi pranzi, sono il diversivo ideale per la piccola comitiva di
ragazzi e ragazze nemmeno diciottenni, affamati di vita e di emozioni. Ma quel
luogo incantevole cela un mistero: in uno dei mulini abbandonati Francesco e
Marta – la bellissima compaesana che vive a Firenze e scende al mare per le
vacanze – incrociano gli occhi atterriti e insieme fieri di un vagabondo, che
si comporta come un uomo braccato, cerca di allontanarli ed è addirittura
armato. Ma la curiosità buona dei due ragazzi, gli sguardi leali scambiati
nell’ombra, hanno la meglio: e presto l’uomo misterioso rivela qualcosa di sé,
della ferita che lo ha condotto a nascondersi… Luglio, agosto, giorni in cui la
vampa dell’estate si accompagna ai sapori dei fichi maturi, delle olive in
salamoia, del pane preparato in casa con un rito affascinante, sul far del
mattino. Giorni in cui nemmeno la calura spegne il desiderio d’amore, che vibra
tra i ragazzi e accende gli animi come peperoncino vivo sulle labbra. E poi
settembre, l’estate che si va spegnendo, il ritorno alla scuola e alla vita
usata, la maggiore età che si avvicina: e con essa la consapevolezza che
l’incanto non è nulla senza il coraggio, senza l’impegno che ogni vita adulta
richiede. Con freschezza e passione Carmine Abate dà vita a un intenso romanzo
di formazione che si svolge nel tempo di pochi mesi e insieme racconta il senso
racchiuso in una vita intera. L’uomo “selvatico” del Giglietto, sarà per i
protagonisti il testimone più alto della dignità, del rifiuto della prepotenza,
della solidarietà che rendono grande ogni esistenza, che restituiscono a ogni
luogo la sua bellezza. Valori che si incarnano nel gesto antico e attuale di
baciare il pane, per celebrarne il dono e il mistero.
L’autore CARMINE ABATE è nato nel 1954
a Carfizzi, un paese arbëresh della
Calabria, e vive in Trentino. È autore, tra gli altri, dei romanzi:
Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg (1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004), Il mosaico del tempo grande (2006), Gli anni veloci (2008), La collina del vento (2012, premio Campiello). I suoi libri sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo e sono in corso di pubblicazione in arabo e in giapponese.
Calabria, e vive in Trentino. È autore, tra gli altri, dei romanzi:
Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg (1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004), Il mosaico del tempo grande (2006), Gli anni veloci (2008), La collina del vento (2012, premio Campiello). I suoi libri sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo e sono in corso di pubblicazione in arabo e in giapponese.
Collana Libellule italiane
Pagine 176
Prezzo 12,00 euro
paola calvetti
parlo d’amor
con me
VITA E MUSICA TRA LE
MURA DI CASA VERDI
in libreria da agosto 2013
Il libro «Delle mie opere,
quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per
accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non
possedettero da giovani la virtù del risparmio»: così scrive Giuseppe Verdi in
una lettera. Unica al mondo nel suo genere, la Casa di Riposo voluta dal grande
Maestro – che le destinò la propria eredità – aprì i battenti nel 1902: oggi
tutti a Milano sanno dove si trova Casa Verdi, tra le cui mura austere e
accoglienti vivono decine di musicisti anziani e non solo. È in questa Casa
speciale che Paola Calvetti sceglie di immaginare la vita di Ada, eccentrica
cameriera che cova un sogno nel cuore: un personaggio “emarginato” e
struggente, come Rigoletto, come Violetta, come tanti altri che Verdi rese
immortali nelle sue opere. Muovendosi in punta di piedi, Ada conosce tutti gli
ospiti e di tutti “colleziona” le vite ardenti. Piera, che muove ancora con
grazia le mani sul pianoforte, Kimiko, soprano giapponese, Luisa, la famosa
Annina che cantò nella Traviata
insieme a Maria Callas, Ferro, il violinista gentiluomo che in gioventù spezzò
decine di cuori, e gli altri si preparano con trepidazione a una grande festa,
e intanto lasciano riaffiorare le proprie passioni non sopite. Come la musica,
che non teme il tempo, come l’amore, che può (ri)nascere anche tra le pareti di
Casa Verdi... Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, Paola Calvetti
celebra il Maestro attraverso quella che egli stesso considerava la sua opera
più imperitura e insieme dà vita a un libro intenso e inconsueto, che racconta
come l’arte sia inestricabilmente congiunta alla vita e possa renderla degna di
essere vissuta.
Con le dita stringevo il bordo della poltrona di velluto rosso e per
l’eccitazione non riuscivo nemmeno a sollevare il programma che la Luisa mi
aveva regalato. Potevo dirle che conoscevo il libretto riga per riga? Che
Violetta per me è una specie di sorella e raccontarle di quando ha cominciato a
frullarmi in testa l’amore per l’opera? Potevo confessarle che per me non c’è
posto migliore al mondo e che dentro un’opera sono persino contenta di
soffrire?
Quando il sipario si è alzato, le luci si sono abbassate e
si è accesa la musica, alla Luisa ho solo detto: «Grazie».
L’amore
per la musica celebrato attraverso le vite dei musicisti di Casa Verdi. Un
romanzo allegro cantabile.
L’autore PAOLA CALVETTI,
giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano «la
Repubblica». Dal 1993 al 1997
ha diretto l’Ufficio Stampa del Teatro alla Scala e, in
seguito, è stato direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano. Oggi
scrive per il «Corriere della Sera» e il settimanale «Io Donna» e cura la Posta
del cuore del settimanale «TuStyle». Finalista al premio Bancarella con il
romanzo d’esordio, L’amore segreto,
nel 2000 ha
pubblicato L’Addio, nel 2004 Né con te né senza di te, nel 2006 Perché tu mi hai sorriso (tutti oggi in
edizione ebook Mondadori) e nel 2009 Noi
due come un romanzo (Mondadori), seguito nel 2012 sempre per Mondadori da Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili.
Collana Libellule italiane
Pagine 128
Prezzo 10,00 euro
marina mander
nessundorma
in libreria da settembre 2013
Il libro 9
luglio 2006: la finale Italia-Francia, gli ultimi 90 minuti di speranza per
Andrea. Un romanzo palpitante come il cuore di ogni tifoso.
9 luglio 2006: una sera febbrile,
attesissima per gli italiani e i francesi in attesa della finale, per il mondo
intero che ancora non sa quale spettacolo potrà godere grazie alla testata di
Zidane...
"Una sera fatale", si dice
spesso in questi casi: ma per Andrea e i suoi genitori, questa serata fatale lo
è in senso molto più forte. Andrea, infatti, è giovane ma è molto malato. Da
troppo tempo, ormai, aspetta che arrivi la notizia di un organo compatibile per
il trapianto, di un organo che lo riconsegni alla vita che scivola via in una
spossatezza sempre più avvilente.
E' triste ma è così: le serate dei
grandissimi eventi pubblici, delle folle, delle esultanze di piazza, sono i
momenti statisticamente più favorevoli alla morte di adulti giovani, ancora
vigorosi, perfetti per donare un pezzo di sé ai malati in attesa...
In una serata grande come il cielo sopra
lo stadio, palpitante come il cuore di ogni tifoso, calda come le notti
d'estate in cui si sogna e ci si innamora, le vite di Andrea, dei suoi
genitori, del suo medico e di molti altri personaggi si intrecciano dando vita
a un romanzo forte e coraggioso.
L’autore MARINA
MANDER scrive per la
comunicazione e l'editoria. Tra le sue opere Manuale di ipocondria
fantastica (Transeuropa 2000, et al. 2012), Catalogo degli addii con
le illustrazioni di Beppe Giacobbe (2010) e La prima vera bugia (2011),
entrambi pubblicati da et al./Edizioni.
Collana Scrittori Italiani e Stranieri
Pagine 252
Prezzo 17,00 euro
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