Listino € 16,90
Editore Sperling & Kupfer
Data uscita07/05/2013
Pagine300
Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata, per sempre. Un microchip le è stato impiantato nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a control-lare tutti i suoi movimenti - e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova così intrappolata in un gioco molto pericoloso ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip. Ma una sola persona al mondo può aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio...
E se ti accorgessi che l'incubo è apenna iniziato!
Finalmente
ci siamo è uscito il seguito di Startes, Ender, il primo l’ho letteralmente
divorato da tanto che mi è piaciuto, anche questo secondo capitolo dal mio
punto di vista non è da meno. Ritroviamo Callie che dopo la distruzione della
Prime Destinations,cerca di vivere una vita tranquilla con il suo fratellino
Tyler e amico Michael,ma a causa di un’esplosione del Vecchio in centro
commerciale tutto cambia. Farà la conoscenza di Hyden, il figlio del
vecchio,che se è lecito odia suo padre ancora di più di Callie, ben presto
Callie si renderà conto che o continua a scappare dal vecchio,perché lui la
vuole a tutti i cosi, o lotta per la sua vita e la vita di tutti i metalli
Non fidarti di nessuno tranne che di te stessa. E neppure totalmente.......
andando avanti nella lettura capisci cosa vuol dire il vecchio e pensi cavolo quando è ingeniosa la scrittice
Dammi retta: se c'è una cosa che ho imparato da questa faccenda della banca dei corpi è che l'aspetto di una persona è molto sopravvalutato.la bellezza non è diventare come un'olostar,ma essere se stessi
Questo libro
come ho già detto mi è piaciuto molto, sarà per merito del personaggio di
Callie che è ben delineato, non è la solita ragazzina del io voglio, io
desidero, io io io è una ragazza forte deve pensare alla sua sopravivenza e soprattutto
quella del fratellino ,ma nonostante le difficoltà non si lamenta più di tanto,
lotta ,combatte per quello in cui crede, vuole una famiglia e serenità ; niente
e nessuno potrà impedirglielo. La cover poi la trovo stupenda e allo stesso
tempo inquietante,una faccia da robot, vogliono che ragioniamo con la loro
testa e non la nostra.
L ’unica pecca,
se così si può definire, è il finale che è aperto
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