Colpo di fulmine By Jennifer Bosworth

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Editore Corbaccio
Data uscita13/06/2013
Pagine350
Prezzo 17,60

Mi chiamo Mia Price, e sono una fulminomane.

Ecco. Ora sapete la verità. I fulmini sono la mia droga. Ne

ho bisogno come i polmoni dell’ossigeno. Io voglio che il fulmine

mi trovi. Niente fa sentire più vivi che essere colpiti da

un fulmine. A meno di non rimanerci secchi, ovviamente. A

volte capita, che è il motivo per cui mi sono trasferita a Los

Angeles. Come dice la canzone, non piove mai nel sud della

California. Ma la canzone dice anche che, quando piove, diluvia.


In una Los Angeles devastata da un terremoto, vive Mia insieme e suo fratello Parker molto sensibile, (empatico) e sua madre, che ha causa del terremoto, è stata sepolta sotto le macerie per un paio di giorni, soffre di disturbo acuto da stress. Mia ama i fulmini o meglio come si definisce lei è una drogata di fulmini. Il suo primo giorno di scuola dopo lo spaventoso terremoto trova la scuola divisa, come al solito in fazioni tra queste però ci sono i cercatori e i discepoli poi c'è lui Jeremy, quando lui  la sfiora ha delle visioni.

 I cercatori vogliono che lei stia con loro perché  potrebbe essere la ragazza della torre, la ragazza della profezia. I discepoli voglio che Mia stia con loro per salvare la sua anima e tutte le anime del mondo. Jeremy le dice di stare lontano da tutti e che lui è  lì per proteggerla, ma perché una mattina si sveglia e vede Jeremy davanti al suo letto con un coltello?E'solo un sogno o reatà? Di chi può fidarsi Mia? O come recita la scritta su ogni scalino della sua scuola

<Da che parte stai?>

Beh se volete le risposte a queste domande, leggere il libro e credetemi non ve ne mentirete

« Che significa? » ho chiesto. « L a Torre.»

« Per te? » Madam Lupescu mi ha osservata come se la risposta

fosse scritta sul mio volto. « L asciarsi andare », ha risposto,

annuendo con convinzione. « Scoprire quello che è

nascosto. Vedere le cose in un flash improvviso. Abbandonarsi.

Lasciar andare tutto. »

Prima impressione devo dire che la scrittrice sa scrivere, sa come coinvolgere il lettore, ad un certo punto ti dimentichi chi sei e diventi Mia diventi la protagonista del libro, da tanto che ti prende.L’ho divorato, una volta che ho iniziato a leggerlo mi allontanavo contro voglia, si può ben capire che il libro mi è piaciuto, lo aspettavo da tanto e non ha deluso le mie aspettative anzi. Mia la trovo una ragazza molto matura infatti devi prendersi cura sia del fratellino che della madre che deve riprendersi dallo shock del terremoto.
Pur essendo un libro per ragazzi mi è piaciuta la morale, Mia è indecisa se essere sé stessa o annullare la sua predilezione per i fulmini,ma a  lungo andare non puoi dimenticare o soffocare chi sei davvero, perché il tuo vero io presto o tardi salta sempre fuori,accettati per quello che sei, scegli di essere sempre te stesso.

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