martedì 21 maggio 2013

Cronache di piccoli miracoli di Darcie Chan

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Casa Editrice :Nord 
Data uscita29/04/2013 
Pagine320



Il romanzo che per settimane ha dominato tutte le classifiche americane

La vita e i segreti di una piccola città in cui batte un grande cuore

L’istante più bello della sua vita. Così Mary McAllister ricorda la prima volta in cui ha varcato la soglia della grande casa di marmo in cima alla collina di Mill River. Era il giorno del suo matrimonio e, tra le braccia di Patrick, il giovane più ricco e affascinante della città, Mary si era sentita al sicuro, protetta. Ancora non sapeva che l’animo di Patrick era nero come la notte e che quella casa sarebbe diventata la sua prigione… Sono passati sessant’anni dalla morte del marito, eppure Mary non riesce a dimenticarlo e ha ancora paura di lui, del suo carattere violento, dei suoi eccessi. In realtà, Mary ha paura di tutto e di tutti e vive come una reclusa, oggetto di chiacchiere e di congetture da parte degli abitanti di Mill River. L’unico suo contatto con l’esterno è padre Michael O’Brien, arrivato in quella tranquilla cittadina poco prima del matrimonio di Mary e vincolato a lei da una singolare promessa. Col tempo, padre O’Brien è diventato gli occhi e le orecchie di Mary; è l’unico a conoscere la vera storia della donna e, soprattutto, i numerosi segreti che la legano a ciascun abitante di Mill River. Segreti che adesso stanno per essere rivelati…
Diventato un fenomeno editoriale grazie al passaparola, il romanzo d’esordio di Darcie Chan racconta, con delicatezza e infinita umanità, una storia che parla a ognuno di noi. Perché il male può essere grande, ma talvolta, per cancellarlo, basta un piccolo gesto d’affetto…

«Cronache di piccoli miracoli è diventato un fenomeno editoriale grazie al passaparola dei lettori. E infatti i produttori di Hollywood stanno bussando alla porta di Darcie Chan.»
The Week
«Il romanzo d’esordio di Darcie Chan è il successo più clamoroso di quest’anno.»
Wall Street Journal



Come ho amato da subito Mary e padre Michael O'Brien come da subito non ho sopportato Patrick, troppo pieno di se della serie io sono il padrone del mondo io posso io voglio, ma tesorio mio la fortuna che hai non e per merito tuo ma grazia a tuo nonno Conor altro personaggio che mi e piaciuto molto:

<<SI PUO' PERDONARE IL BAMBINO CHE HA PAURA DEL BUIO. LA VERA TRAGEDIA DELLA VITA E' QUANDO L'UOMO HA PAURA DELLA LUCE. >>


Mary purtroppo ha paura degli esseri umani a causa di un brutto episodio subito da adolescente ma quando vede Patrick per la prima volta e soprattutto capisce che lui è interessato a lei non crede alla propria fortuna, lui proviene da una ricca famiglia è un bellissimo ragazzo( ma troppo pieno di se) lei invece è una contadina con un passione e un amore per i cavalli e sarà grazie ai cavalli che s'incontreranno, suo padre infatti ha un maneggio, dal primo incontro al matrimonio il passo è breve e inizia l'incubo.
E un libro che parla di solitudine dove il "diverso" è guardato o con sospetto o deriso, il diverso può essere la signora che fa pozioni magiche o la signora che vive in una casa bellissima tutta bianca ma non la si vede  mai. Ti fa arrabbiare perché viene da pensare anziché additare criticare andate oltre e cercate di capire cosa sta dietro le paure o i comportamenti delle persone,aiutate e capirete che anche nelle piccole città riservano grandi sorprese,perché ogni persona ha una sua storia, ha una sua vita che merita di essere ascoltata e capita e NON giudicata Mary per tutta la vita è stata giudicata quella strana ma solo poche persone si sono chieste il perché del suo comportamento, lei comunque amava e aiutava il suo paese e alla fine insegna ad amare e aiutare il prossimo, anche se si pensa che non lo merita........ perché è la bontà ad unirci

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