RECENSIONE:
Locke Lamora ha attraversato l'inferno e la sua vita sta per diventare ancora più difficile.
Nelle sue vene c'è un veleno mortale, che sta lentamente divorando i suoi organi e non esiste una cura conosciuta.Sembra che tutto sia perduto, fino a quando non gli viene offerto un accordo, in cambio della sua vita.
Un'offerta sicuramente allettante, anche se anche la morte sembra più allettante che lavorare per un gruppo di persone cattive.
Locke scopre presto che anche la sua amata Sabetha sta lavorando per i Magi. Locke è un sopravvissuto è un ladro e saprà cogliere questa opportunità per vivere un altro giorno.
Allora cosa decideranno di fare i Bastardi Gentiluomini?
Qui il romanzo prende vita e ritmo.
Nel presente Locke e Jean si trovano immischiati nei giochini politici.
Ci viene di nuovo raccontata l'infanzia di Locke e la storia di come Locke si sia innamorato di Sabetha.
La trama del romanticismo è stata gestita in modo chiaro.
Locke ama Sabetha e capisce che lei ha bisogno di spazio e tempo, quello che Locke non capisce è che Sabetha non vuole essere l'ombra di nessuno. Vuole creare la sua leggenda, non essere parte di qualcun altro.
La struttura del passato opera attorno alla storia condivisa di Locke e Sabetha, mentre il presente è una competizione per le elezioni in un paese straniero.
Ed è davvero una competizione, esilarante Locke e Sabetha lottano l'uno contro l'altro.
Il finale è fantastico, specialmente le ultime pagine, emozionante, non vedo l'ora di leggere il quarto libro della serie.
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