È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società
vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo
molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a
comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona
l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto
inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini
sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si
rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo
mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la
Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri
Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e
oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non
sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
RECENSIONE:
Il libro è ambiento a Londra nel 1888.
La nostra protagonista, Audrey Rose, è sicuramente una ragazza non convenzionale.
L’etichetta, il giudizio vorrebbero Audrey Rose chiusa in
casa a ricamare, sposata a servire e riverire il marito, scelto dal
padre ovviamente.
Ma Audrey Rose è una ragazza di 17 fuori dagli schemi,
il suo sogno è studiare medicina legale, infatti segue le lezioni di
suo zio ed è anche la sua aiutante nell'effettuare le autopsie, all’oscuro di suo padre, che non
vede di buon occhio lo zio a causa dei pettegolezzi e malelingue delle
persone, per il lavoro che fa..
Nel laboratorio medico dello zio, Audrey
Rose incontra Thomas Cresswell, anche lui studente e aiutante delle zio
di Audrey Rose.
Thomas punzecchia costantemente Audrey Rose , ma Audrey
Rose risponde a tono.
Lo
zio è occupato a eseguire le autopsie delle vittime di Jack lo
squartatore. Audrey Rose viene a stretto contatto con un mondo molto
lontano dal suo e dall’etichetta che impone per una giovane ragazza
benestante.
Audrey Rose e Thomas tra battute e battibecchi,pian
piano si avvicinano sempre più, ma vogliono anche scoprire l’identità di
Jack lo Squartatore per fermare i tremendi omicidi.
Audrey
Rose come protagonista mi è piaciuta molto, sa quello che vuole e non
ha paura di lottare per raggiungere il suo scopo, anche se l’etichetta
glielo impedisce.
Ha perso la mamma per una malattia, che ha colpito
anche lei.
Audrey Rose è molto legata a suo fratello, mentre con suo
padre i rapporti sono tesi.
Il padre la vorrebbe sposata e sicuramente
non ad eseguire autopsie.
Thomas è un personaggio silenzioso, ma presente per Audrey Rose, si apre poco, ma ama punzecchiare Audrey Rose.
Insieme sono una coppia spettacolare.
Le
atmosfere sono cupe, da brividi, la scrittura è molto vivida sembra di
essere davvero a Londra di notte nel 1888 sulle tracce di Jack lo
Squartatore.
Sulle
tracce di Jack Lo Squartatore di Kerri Maniscalco, è un libro
scorrevole, con una protagonista che si ammira per le battaglie, le
lotte cui è sottoposta, per poter realizzare il suo sogno, dove la
società la vorrebbe muta e senza cervello a casa solo perché nata donna.
È un libro che ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative
Vi saluto, mi fiondo subito a leggere il secondo libro della serie.
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