RECENSIONE: Non c'è posto per me di Laura Bonaiuti
Noia e solitudine trafiggono un gruppo di giovani che non sanno cosa fare nella vita, che non sanno se ci sarà futuro.
Io
sono qui, Mic. E ti voglio bene più che a tutti loro messi insieme. Ci
conosciamo da una vita. Forse so cosa intendi. Parli della noia, della
solitudine che ti trafigge anche quando sei tra la gente. Capita anche a
me. Capita di non sapere cosa farò della mia vita, ma poi penso che non
c'è un futuro. Cioè, esiste. Ma non adesso. Dobbiamo pensare al qui e
ora, capisci?!
A Lako, città del futuro, tutti hanno tutto
ancora prima di chiedersi se ne hanno bisogno. Grace, Lumi, Michael,
Zac, Marissa sono adolescenti alla ricerca di qualcosa che dia loro un
senso: è una generazione ingabbiata in un eterno presente. Ma qualcosa
si muove, il "Freedom is a State of Mind" è un nuovo Partito che si
ribella al consumismo in cui sono cresciuti. Ci saranno scontri con la
polizia, ci saranno morti. Grace, però, è diversa dagli altri, si sente
fuori posto ovunque, anche tra una folla di coetanei, e conosce il
potere delle parole. Una storia in presa diretta, raccontata senza
censure: l'alcool e le droghe presi con leggerezza, l'amore che diventa
violento, l'amicizia che si complica, i genitori assenti e una sorella
dai capelli blu scomparsa da casa...
RECENSIONE:
Grace,
Lumi, Micheal,Zac e Marissa sono tutti coetanei, fanno parte tutti
della stessa compagnia. Si frequentano, escono a divertirsi insieme.
Ma tra loro non sono sinceri, indossano tutti una maschera.
Hanno paura
a mostrare come realmente sono, hanno paura di non essere accetti e
rimanere da soli.
Lumi soffre di attacchi di panico, ha paura di
morire, in questi momenti chiama Grace che è l’unica che riesce a
calmarlo...... ma quando sono insieme nella compagnia, Lumi non parla mai
con la Grace e di questo Grace ne soffre, ha una cotta per lui.
Ma Grace
non vuole farsi avanti, non vuole dire neanche alla sua compagnia che
non ama la musica trap, ma ama la musica di suo padre..... ha paura di
essere derisa è isolata quindi indossa una maschera....non si mostra per la persona che realmente è.
Marissa ama stare al centro dell’attenzione, ama rimirarsi.
Zac ha un anno in più, 17, ma sfugge dalla vita con qualsiasi droga.
Micheal è il timido del gruppo.
Cinque adolescenti, diversi tra loro, con caratteri diversi, ma tutti con un solo desiderio venire accettati, visti, amati.
Non
c’è posto per me di Laura Bonaiuti è la perfetta descrizione degli
adolescenti di oggi.
Sono in gruppo, hanno tutto, ma nei loro occhi vedi
che sono alla ricerca di qualcosa di molto più profondo.
Un paio di
scarpe alla moda, il cellulare di ultima generazione non possono
sostituire la presenza di un genitore, di un abbraccio, un come stai.
Hanno tutte le cose materiali, ma gli mancano le cose più importanti,
quelle che formano il carattere e l’adulto del domani.
C’è
una parte del libro, che mi ha fatto riflettere.
Grace e la sua
compagnia gironzolano per il parco vedono gli anziani, adulti che li
fissano, che li giudicano come perditempo. Questa parte riflette,
descrive molto bene il mondo di oggi, gli adulti che non capiscono i
giovani, i giovani che non capiscono gli adulti, risulta più facile
giudicare, criticare, quando basterebbe parlare.
Il dialogo è un
pilastro fondamentale, che purtroppo è venuto a mancare.
Ci nascondiamo
dietro a computer, cellulari , abbiamo smesso di guardare le persone negli occhi e questo porta solitudine su solitudine.
Due mondi che all’apparenza sembrano così lontani e diversi, invece sono molto simili, cercano tutti la stessa cosa un posto nel mondo, sentirsi amati e accettati per quello che si è.
Sentimento che
ritrovo spesso nel libro Non c’è posto per me di Laura Bonaiuti.
Per concludere è un libro che consiglio senza ombra di dubbio, sia agli adolescenti ma anche agli adulti.
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