La casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys...
Il mondo di Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon è complesso (4 POV da seguire) e interessante, il libro è bello corposo circa 800, l’inizio lo ammetto è un po' lento.
Molti nomi da ricordare, luoghi, storie da seguire, ma poi piano piano migliora, la trama diventa intrigante, così come la maggior parte dei personaggi.
La leggenda narra che Galian Berethnet, riuscì a tracciare i confini attorno al potere del Senza Nome e finché un erede della Casata di Berethnet siede sul trono, il Senza Nome è “innocuo”.
Sabran è la regina sa che dovrebbe sposarsi, ma Sabran ama troppo la sua indipendenza.
Ead Duryan viene inviata sotto copertura, nella corte di Sabran per proteggere la vita della regina, per paura che sia davvero la chiave per contrastare il mostro.
In Oriente Tanè orfana è stata addestrata per entrare nei Guardiani dei Mari, ha un solo sogno: essere un cavaliere di drago.
Questo suo desiderio viene messo a rischio quando incontra uno straniero.
Tanè non vuole denunciare l’arrivo dello straniero allora lo affida a Niclays Roos, un alchimista che persuase, una giovane e ingenua regina Sabran, della sua capacità di preparare un elisir di immortalità per lei, e il cui fallimento nel farlo gli fa guadagnare un lungo esilio.
Il nobile Arteloth Loth Beck il più caro amico di Sabran, è un personaggio molto affascinante.
Il cast è spettacolare, Samantha Shannon è stata brava a intrecciare le loro vite, il che è un'impresa incredibile, poiché i personaggi sono separati da continenti e sistemi di credenze diverse.
Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon è un libro maestoso, ricco di dettagli e idee, è una storia di stregoneria, romanticismo, di draghi, intrighi politici, di tradimento e amore.
Per concludere quindi vi consiglio di non farvi scoraggiare dall’inizio lento, perché poi la storia,poi, si apre in tutta la sua bellezza e si rimane ammagliati da essa.
Molti nomi da ricordare, luoghi, storie da seguire, ma poi piano piano migliora, la trama diventa intrigante, così come la maggior parte dei personaggi.
La leggenda narra che Galian Berethnet, riuscì a tracciare i confini attorno al potere del Senza Nome e finché un erede della Casata di Berethnet siede sul trono, il Senza Nome è “innocuo”.

Ead Duryan viene inviata sotto copertura, nella corte di Sabran per proteggere la vita della regina, per paura che sia davvero la chiave per contrastare il mostro.
In Oriente Tanè orfana è stata addestrata per entrare nei Guardiani dei Mari, ha un solo sogno: essere un cavaliere di drago.
Questo suo desiderio viene messo a rischio quando incontra uno straniero.
Tanè non vuole denunciare l’arrivo dello straniero allora lo affida a Niclays Roos, un alchimista che persuase, una giovane e ingenua regina Sabran, della sua capacità di preparare un elisir di immortalità per lei, e il cui fallimento nel farlo gli fa guadagnare un lungo esilio.
Il nobile Arteloth Loth Beck il più caro amico di Sabran, è un personaggio molto affascinante.
Il cast è spettacolare, Samantha Shannon è stata brava a intrecciare le loro vite, il che è un'impresa incredibile, poiché i personaggi sono separati da continenti e sistemi di credenze diverse.
Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon è un libro maestoso, ricco di dettagli e idee, è una storia di stregoneria, romanticismo, di draghi, intrighi politici, di tradimento e amore.
Per concludere quindi vi consiglio di non farvi scoraggiare dall’inizio lento, perché poi la storia,poi, si apre in tutta la sua bellezza e si rimane ammagliati da essa.
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