Sono ancora viva. A malapena. Il
mio nome è Ivy Westfall. Ho sedici anni e sono una traditrice. Tre mesi fa,
sono stata costretta a sposare il figlio del Presidente, Bishop Lattimer – come
è stabilito che facciano tutte le figlie del clan perdente nella guerra che
sono cedute in matrimonio ai figli dei vincitori. Ma io ero diversa. Io avevo
una missione segreta da portare a termine: uccidere Bishop. Invece, mi sono
innamorata di lui. Ora sono una reietta, abbandonata al mio destino e devo
sopravvivere nella ferocia brutale delle terre al di fuori della civiltà.
Eppure, anche qui, c’è speranza. C’è vita oltre la recinzione. Ma non posso
correre più veloce del mio passato. E ogni giorno il mio cuore si chiede se
riuscirà mai a battere di nuovo come un tempo…
RECENSIONE
Forever –
Solamente io e te riprende esattamente da dove si era concluso il primo libro.
Dopo aver tradito la fiducia di Bishop e aver cercato di ucciderlo, paradossalmente per salvargli la vita, Ivy si ritrova oltre la recinzione, abbandonata a se stessa e al suo destino. Senza cibo e acqua, la ragazza può contare solo sulle sue forze e capisce in fretta che la sua determinazione è l’unica arma che può farla andare avanti e farla sopravvivere a questo mondo così diverso e brutale da Westfall.
Dopo giorni che sembrano settimane, stremata e quasi senza più speranze la ragazza ha la fortuna di imbattersi in Ashley e Caleb, due fratelli che vivono al di là del fiume in un accampamento insieme a tanti altri ribelli spinti oltre la recinzione. Ashley vede in Ivy una ragazza che ha bisogno di una seconda possibilità e la prende subito a cuore, aiutandola a ristabilirsi e ad iniziare una nuova vita. Per la nostra protagonista non è semplice dimenticare quello che si è lasciata alle spalle, ha chiuso in un cassetto il suo amore per Bishop perché ricordarlo fa troppo male, ancora il tradimento e l’incomprensione della sua famiglia brucia dentro di lei ma sa che deve cercare di andare avanti in questa nuova realtà. Ma si sa, il destino opera in modi misteriosi…
Aspettavo questo secondo capitolo da tantissimo tempo, dopo il finale shoccante era assolutamente impossibile resistere e ora che l’ho concluso posso ritenermi quasi soddisfatta.
La protagonista assoluta di questo secondo capitolo è Ivy. Ivy che è sempre stata tante cose a Westfall: una figlia, una moglie, una traditrice ma ora è semplicemente una sopravvissuta. I primi giorni al di là della recinzione sono terribili da affrontare ma grazie alla sua straordinaria forza d’animo riesce a venirne fuori e a incontrare persone gentili disposte ad aiutarla senza troppe pretendere nulla da lei, una vera e propria novità. Il titolo in inglese, Revolution of Ivy, per me non potrebbe esser più azzeccato perché il suo personaggio subisce una vera e propria rivoluzione.
Nel primo libro erano il
padre e la sorella di Ivy a prendere le decisioni per lei, raramente poteva
fare di testa sua. Ora finalmente è libera dal loro giogo ed è lei a decidere
ciò che deve fare, ciò che è meglio per lei e come deve sentirsi. Ho trovato
ben caratterizzato il suo personaggio e la sua evoluzione ben curata.
Ovviamente non può mancare Bishop, che si conferma come nel primo libro un
ragazzo straordinario e pronto a tutto per salvare la ragazza che ama, anche se
questo significa andare contro tutto ciò in cui crede la sua famiglia, perché
ora la persona più importante per lui è proprio Ivy. Una menzione d’onore va
all’introduzione di Ashely e Caleb, due personaggi totalmente opposti ma che si
fanno amare fin da subito una per la gentilezza e l’altro per la sua storica
scontrosità che è solamente un’arma di difesa che usa per proteggersi da
affezionarsi a qualcuno. Il libro si legge molto velocemente, la scrittura
della Engel si riconferma scorrevole e con un equilibrio perfetto tra distopia
e romance. L’unica pecca a mio parere è stato il finale un po’ affrettato, che
vista la brevità del romanzo poteva essere curato e approfondito un pò meglio
ma tuttavia non toglie alla storia una giusta conclusione a questa emozionante
duologia. Se ancora non avete letto la serie Forever, vi consiglio
assolutamente di rimediare, credetemi ne vale la pena.Dopo aver tradito la fiducia di Bishop e aver cercato di ucciderlo, paradossalmente per salvargli la vita, Ivy si ritrova oltre la recinzione, abbandonata a se stessa e al suo destino. Senza cibo e acqua, la ragazza può contare solo sulle sue forze e capisce in fretta che la sua determinazione è l’unica arma che può farla andare avanti e farla sopravvivere a questo mondo così diverso e brutale da Westfall.
Dopo giorni che sembrano settimane, stremata e quasi senza più speranze la ragazza ha la fortuna di imbattersi in Ashley e Caleb, due fratelli che vivono al di là del fiume in un accampamento insieme a tanti altri ribelli spinti oltre la recinzione. Ashley vede in Ivy una ragazza che ha bisogno di una seconda possibilità e la prende subito a cuore, aiutandola a ristabilirsi e ad iniziare una nuova vita. Per la nostra protagonista non è semplice dimenticare quello che si è lasciata alle spalle, ha chiuso in un cassetto il suo amore per Bishop perché ricordarlo fa troppo male, ancora il tradimento e l’incomprensione della sua famiglia brucia dentro di lei ma sa che deve cercare di andare avanti in questa nuova realtà. Ma si sa, il destino opera in modi misteriosi…
Aspettavo questo secondo capitolo da tantissimo tempo, dopo il finale shoccante era assolutamente impossibile resistere e ora che l’ho concluso posso ritenermi quasi soddisfatta.
La protagonista assoluta di questo secondo capitolo è Ivy. Ivy che è sempre stata tante cose a Westfall: una figlia, una moglie, una traditrice ma ora è semplicemente una sopravvissuta. I primi giorni al di là della recinzione sono terribili da affrontare ma grazie alla sua straordinaria forza d’animo riesce a venirne fuori e a incontrare persone gentili disposte ad aiutarla senza troppe pretendere nulla da lei, una vera e propria novità. Il titolo in inglese, Revolution of Ivy, per me non potrebbe esser più azzeccato perché il suo personaggio subisce una vera e propria rivoluzione.
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