Marina ha 19 anni e una vita non facile. Una
mamma che se n'è andata troppo presto, un padre padrone, il sogno di
frequentare l'Accademia di Belle Arti lasciato nel cassetto per evitare che il
fratellino venisse cresciuto dalla "matrigna", e la scelta di andare
a lavorare per non gravare sul padre pronto a rinfacciarglielo. Si sente peggio
di Cenerentola: profondamente sola, incompresa e armata solo di una bella dose
di ironia, ma senza nessuna Fata madrina all'orizzonte che venga a salvarla.
L'amore è qualcosa a cui, ovviamente, non ha mai neanche pensato, e comunque
l'unico ragazzo che le interessa, spocchioso studente del terzo anno, che vede
tutte le mattine al bar dove lavora (giusto davanti all'Accademia, tanto per
farsi del male!) sembra non accorgersi di lei. Fino al giorno in cui i loro
sguardi si incrociano...
Pagine:
250
Casa
Editrice: Mondadori
Collana:
Chrysalide
Data
Pubblicazione: 27 ottobre 2015
Listino: E
18,00
RECENSIONE:
Amo questa scrittrice, da quando l'ho scoperta con
la trilogia "innamorata di un angelo" ho letto i suoi libri e
mi ha conquista e coinvolta sempre. Mi è successo anche con il suo nuovo libro:
TUTTO QUELLO CHE SIAMO ,l'ho amato dalla prima all'ultima pagina, non riuscivo
a staccarmi,tanto che l'ho finito in poco tempo. E' un libro ironico
autoironica, ma nasconde anche delle vere perle di saggezza.
«La vita è questa qui» disse porgendomi la sua fetta di
pizza, «e va masticata!»
Marina, ha perso la madre per colpa del cancro,
pur avendo solo 19 anni si ritrova a proteggere e ad accudire suo fratello
Filippo, o il suo angelo come lo chiama lei, l'unico capace di strapparle
qualche sorriso. Il padre di Marina mi verrebbe da dire non pervenuto, nel
senso che è un padre violento, un padre padrone, le sue parole sono legge,
cerca in tutti i modi di denigrare Marina anziché spronarla ed aiutarla nella
vita, quando poi si risposta la matrigna di Marina è una versa arpia, fa di
tutto per metterle sempre i bastoni tra le ruote. Il sogno di Marina è quella
di frequentare l’Accademia di Belle Arti, ma secondo suo padre con l'arte non
si mangia, così lavora nel bar di fronte all'accademia, prepara cappuccini o
caffè proprio a quei ragazzi che l'Accademia la frequentano davvero...
Marina però è davvero brava a disegnare, questa
sua passione e anche una valvola di sfogo per il clima famigliare. In questa
girandola di emozioni e di caos Marina incontra Nicolas detto Nic, un writer di
murales e con la passione dello skatebord, Nic e Marina hanno molto in comune,
hanno entrambi perso la mamma, entrambi hanno due padri che pretendono da loro,
ma non danno mai amore, per questo pian piano Marina inizia a fidarsi di
lui, inizia ad aprirsi e a confidarsi per la prima volta in vita sua si sente
davvero capita, crede di aver finalmente trovato la persona giusta per lei,
perché Nic l'ha sprona, l'ha esorta ad esaudire i suoi sogni, ma il destino sa
essere cattivo quando si mette d'impegno.....
Non mi capacito come questa scrittrice IN TUTTI
I SUOI libri riesca a compiere la magia di raccontare storie davvero semplici
ma MAI banali, racconta i problemi quotidiani in una maniera così chiara
che è impossibile non ritrovarsi un pò in ogni suo personaggio.
Mi è piaciuta molto Marina come ragazza, anche
se la vita l'ha delusa e l'ha segnata in cuor suo non smette di credere e di
sognare, è forte e determinata, noi mentre leggiamo non possiamo che
tifare per lei.
Il secondo personaggio che mi è piaciuto è stato
Dario, il migliore amico di Marina, un personaggio simpatico ma anche fragile,
il suo ostinarsi a litigare con sua madre a combinare casini nasconde un
carattere fragile, insomma un personaggio tutto da scoprire.
Un libro davvero semplice ma come ho detto nella
sua semplicità racconta un mondo in cui spesso ci si rispecchia.
Marina deve trovare la forza di affrontare i
suoi demoni per accettarsi per quella che è.... un bellissimo messaggio che la
scrittrice vuole trasmetterci, dobbiamo amarci prima di amare.
Consiglio vivamente questa lettura, non pensate
che sia una lettura banale o frivola perché non lo è, ci sono spunti di
riflessioni davvero tosti....è importanti.
Nessun commento:
Posta un commento