É arrivata una nuova estate a Carp, una cittadina
senza futuro immersa nel cuore grigio di un'America sonnolenta. Ma con la fine
della scuola arriva anche Panic, la competizione segreta a cui partecipano i
diplomati al liceo cittadino, e come ogni anno è pronta a dissipare il torpore
e scatenare i conflitti più violenti, le alleanze più inaspettate, i sentimenti
più profondi. Heather, Dodge, Nat e Bishop: un gruppo di amici, una serie di
prove da superare. Paura e coraggio, lealtà e tradimento, il miraggio di un
primo amore, un biglietto per il futuro; la posta in gioco è altissima, e così
anche il rischio. Sei pronto a giocare?
Pagine:
363 pagine
Casa
Editrice: Safarà Editore
Data
Pubblicazione:26 novembre 2015
Listino: €
18,00
RECENSIONE:
Letto in un paio d'ore, lavoro
permettendo.
Sinceramente l'inizio l'ho trovato un pò lento
poi pian piano la trama prende forma e diventa difficile interrompere la
lettura.
Panic non è un libro simile a Hunger
Games, è un libro più introspettivo, ognuno dei protagonisti partecipa al
gioco per una motivazione più importante della sola vincita. C'è chi lo fa
perché è stato mollato dal ragazzo, chi desidera scappare dal piccolo paesino
per diventare famosa e chi per rabbia per vendetta.
Le prove cui sono sottoposti i concorrenti del
gioco, quasi passano in secondo piano perché le PROVE vere è proprie, se
vogliamo, sono l'emozioni che il gioco scatena dentro di loro..... è un libro
intenso non banale, racconta di un amore non corrisposto, amici, cuori infranti
rabbia e rancore.
In un paesino di dodicimila anime finita la
scuola, per passare il tempo, è abitudine giocare a Panic, un gioco dove tutti
possono partecipare, è un gioco a sfide ogni sfida (alcune davvero pericolose,
mettono a repentaglio la vita) elimina un giocatore, finché non si arriva al
vincitore, il premio è in denaro, quest'anno ammonta a 67.000 $, (i soldi
vengono accumulati durante l'anno, ogni alunno deve infatti pagare,
obbligatoriamente, un $ 1 al giorno).
Heather la nostra protagonista ha un carattere debole,
infatti lei non vuole giocare a Panic si trova lì come spettatrice è andata per
fare da supporto alla sua amica Nat, ma quando Heather vede il suo ex ragazzo
in compagnia della sua nuova ragazza, qualcosa scatta dentro di lei e decide di
partecipare.
Da ragazza debole, insicura la vediamo crescere
nel corso del libro.
L'altro protagonista è Dodge un ragazzo
solitario, non sa chi è suo padre, la sua famiglia è distrutta dopo un tragico
incidente che ha colpito sua sorella, è rimasta paralizzata, per questo lui è
guidato dalla rabbia, vuole vendicarsi.
Cosa mi è piaciuto di questo libro, i
protagonisti, reali e credibili, devono affrontare i problemi quotidiani dei
loro coetanei, si scontrano con un futuro incerto ma allo stesso tempo con la
speranza e la forza di lottare per una vita migliore. Mi è piaciuto che non
hanno dovuto affrontare i problemi , la crescita l'emozioni da soli, sapevano
di poter contare sulla lealtà della loro amicizia......è un libro
sull'amicizia. Mi è piaciuta molto Heather da insicura si è trasformata in una
giovane donna nell'arco di un'estate.
Quello che mi è piaciuto di meno, le prove che
hanno dovuto affrontare nel gioco Panic, il dover mettere a rischio la vita non
lo capisco e accetto, il fatto che questo gioco sia nato per noia, per far
passere l'estate mi ha fatto riflettere. Il male dei nostri tempi, per noia
(stupidità) si fanno cose rischiose, per dimostrare cosa poi? La vera sfida,
secondo me, è trovare e accettare se stessi, essere insicuri o anche
avere paura non è segno di debolezza, ma sono prove che la vita mette sul
nostro cammino e noi pian piano dobbiamo superare. Non è più forte chi salta da
un burrone ma chi affronta e ama se stesso con pregi e difetti, Heather alla
fine riesce a capire chi è.
Si tratta di un libro ben scritto con una trama
coinvolgente ma riflessiva, una lettura che merita assolutamente, con ottimi
spunti di riflessione...
Bellina la recensione ^^
RispondiEliminaIo l’ho finito ieri (trovi la mia recensione cliccando qui ) e devo dire che mi è piaciuto parecchio, molto più di Ragazze che scompaiono.
Un libro con una trama a mio parere appassionante e diversissimo da Hunger Games come invece molti hanno notato. Dei personaggi forti, soprattutto Heather, che con Bishop era shipposissima ahah.
Una scrittura, poi, scorrevolissima, come solo la Oliver sa fare.
Niente, a me è piaciuto ahah!
Un abbraccio,
Rainy