«Florence
è un’esuberante settantenne, un’icona del femminismo, un’insopportabile
rompipalle, che fa il possibile per respingere gli slanci d’affetto dei
suoi familiari. Un libro arguto, spassoso e pieno di compassione,
popolato da personaggi formidabili. Da non perdere» PEOPLE
«Una combinazione di intelligenza e profonda umanità» Alice Sebold (autrice di Amabili resti)
«Lo so, è un luogo comune dire che un libro fa ridere e piangere. Ma in questo caso è la pura verità» Emily Gould
Casa Editrice: Sonzogno Editori
Pagine 320;
Listino Cartaceo:€ 17.50
Listino ebook: €9.99 Esce il 17 settembre per Sonzogno (pp. 320; € 17.50; traduzione di Maura Parolini e Matteo Curtoni) Florence Gordon di Brian Morton, una commedia newyorchese, dolce e amara, in tipico stile Woody Allen.
Florence
Gordon ha settantacinque anni e vive a Manhattan. Femminista ebrea
divorziata, scrittrice scorbutica, attivista testarda e orgogliosa,
detesta la maggior parte delle cose che la gente trova piacevoli e ama
mettere gli altri in difficoltà. Mentre è alle prese con la sua settima
fatica, un libro di memorie, un articolo del «New York Times» la
definisce “patrimonio nazionale”, catapultandola sotto le luci della
ribalta e obbligandola a superare quel fi lo spinato che aveva eretto
intorno a sé.
La situazione precipita quando i suoi “cari” si
trasferiscono da Seattle a New York: il figlio Daniel (che ha snobbato
le orme letterarie dei genitori per diventare poliziotto), la nuora
Janine (psicologa, pronta ad avere una relazione con il suo capo) e la
nipote Emily (che sta cercando di capire cosa fare di una problematica
storia d’amore). Tra i quattro, giorno dopo giorno, si intreccia una
commedia irresistibile, all’insegna di una crudele sincerità ma anche di
una sorprendente complicità emotiva. L’anziana signora, i cui corrosivi
commenti sono una sorta di “versione di Barney” al femminile, non
risparmia niente e nessuno. E forse proprio per questo i personaggi che
la circondano (e i lettori di questo libro) finiranno per affezionarsi a
lei e non poter più fare a meno della sua voce.
«Florence
Gordon stava cercando di scrivere un memoir ma due fattori giocavano
contro di lei: era vecchia ed era un’intellettuale.
E chi mai al mondo, si domandava a volte, avrebbe voluto leggere un libro che parlava di una vecchia intellettuale?»
L’autore
Brian
Morton (1955) insegna alla New York University. È autore di cinque
romanzi molto apprezzati dal pubblico e dalla critica americana (il suo
Starting Out in the Evening, del 1998, è stato finalista al PEN/Faulkner
Award). Florence Gordon è il suo primo libro tradotto in Italia.
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