Mondadori
La costruzione di un amore è simile a quella di un
grattacielo:
ogni passo, una vertigine...
ogni passo, una vertigine...
Il
primo romanzo femminile ambientato nel mondo delle archistar, tra la Milano
dell'Expo, Londra e Shanghai
“Non
so più dove sono, ma so con estrema precisione
dove si trovano le sue dita, dove il palmo della sua mano si
poggia su di me mandandomi in estasi, fino a farmi
decollare sopra il cielo di Londra...”
dove si trovano le sue dita, dove il palmo della sua mano si
poggia su di me mandandomi in estasi, fino a farmi
decollare sopra il cielo di Londra...”
Omnibus, pag. 450, prezzo 17,50
euro – Disponibile anche in ebook
Amanda,
detta Maddie, non ha ancora trent’anni e un corpo da atleta. Lo era davvero,
fino a pochi anni fa, quando un SUV l'ha investita, una sera, mentre si
allenava, mettendo fine alla sua carriera. Maddie era l’astro nascente delle
Olimpiadi di Londra, dove secondo tutti i pronostici sarebbe arrivata sul podio
più alto: purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto
prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino
le ha riservato. Si è laureata in architettura e adesso sta per iniziare una
nuova carriera – anche se per ora solo come stagista – in un prestigioso studio
londinese (che somiglia molto a quello di Norman Foster, affacciato sul
Tamigi). Qui Maddie incontra due persone che cambieranno il suo destino: la
cinese Eli Ching, che commissiona agli architetti inglesi un nuovo quartiere da
costruire a Shanghai, e il superboss dello studio, archistar acclamata,
scozzese burbero almeno quanto affascinante: il suo nome è Alistair Wolf, Mr
Wolf…
Maddie
ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano
palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i
sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti, e crederci davvero, per
arrivare alla meta. Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava
ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall’incredibile incontro al buio al
68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un
turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle
le idee. E sarà a Milano che Maddie approda, nella città dove fervono i lavori
per l’imminente Expo 2015, alla ricerca delle proprie radici italiane e di un
nuovo equilibrio. Ma con Mr Wolf è sempre come stare su una trave sospesa nel
vuoto, e senza nemmeno il casco da cantiere… Le emozioni fortissime di
un’attrazione pericolosa si uniscono alla fiaba di una ragazza coraggiosa, che
non si arrende anche quando tutto sembra perduto.
Al
suo esordio narrativo, Lidia Di Simone ci regala una commedia romantica e
freschissima, come la sua protagonista, anticonformista e piena di energia, tra
lo skyline di Londra e quello, ogni giorno nuovo, della Milano dell’Expo, con i
suoi scandali e i suoi sogni.
Lidia Di Simone, abruzzese, vive a
Milano dove lavora come caporedattore per il magazine “Focus Storia” e per la
rivista di storia militare “Wars”. È giornalista professionista da oltre
vent’anni, è stata caporedattore del mensile “Biografie” e del teen magazine
“Topgirl”, ha collaborato con settimanali d’attualità, femminili e mensili di
viaggio, con quotidiani e inserti di economia, ha fatto la cronista di nera e
la giornalista musicale, è stata responsabile della redazione spettacoli,
autrice televisiva e curatrice di guide culinarie, ha scritto di gossip e
costume, di cinema e sentimenti, di abiti griffati e divi capricciosi. È
appassionata d’arte e frequentatrice compulsiva di mostre e musei.
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