Le lacrime di Eureka hanno invaso la terra e ora Atlantide avanza, portando con sé Atl, il suo malvagio re. Solo Eureka può fermarlo, grazie all'affascinante e misterioso Ander, ma prima deve imparare a combattere. Quando Solon, l'enigmatico Guardiano che sa come sconfiggere Atlante, si lascia però sfuggire che l'amore è una debolezza per Ander, e che l'affetto che prova per lei lo fa invecchiare più rapidamente, Eureka si sente perduta. Lì ha un'intuizione sorprendente: forse il suo cuore spezzato è proprio quello di cui Atlas ha bisogno per alimentare il suo nascente regno oscuro. Eureka capisce che la sua forza è l'unica arma per ostacolare il male anche se questo può voler dire rinunciare ad amare.Casa Editrice: RizzoliListino: euro 18,50Pagine: 368Data Pubblicazione : 31 ottobre 2014
Eureka guardò Ander negli occhi e
ascoltò il rumore della pioggia che cadeva su tutta la terra, tranne che su di
loro. Ander era il rifugio; lei era la tempesta.
Ho appena finito di leggere Waterfall e provo emozioni
contrastanti, da un lato mi è piaciuto molto questo libro, dall’altro datemi il
numero della Kate che devo parlare un attimo con lei, ma andiamo per ordine.
Il
destino di Eureka e Ander ancora una volta è legato da un filo invisibile e
purtroppo le sorti per questi due ragazzi non sono positive. Lei è la
lacrimaria, le sue lacrime sono
pericolose potrebbero risvegliare il mondo Dormiente, distruggendo il Mondo
Desto. Ander è un Guardiano del Seme, colui che dovrebbe uccidere Eureka,
invece s’innamora di lei. Ma scopriremo ben presto che il loro è un amore
impossibile,
si perché Ander non può innamorarsi o provare sentimenti d’amore
in generale, causa il suo invecchiamento precoce.
Conosco due cose» replicò il
ragazzo. «Il vento e te. Il vento è il mezzo con il quale ho portato tutti noi
al di là dell’oceano, e tu sei la ragione per cui l’ho fatto. Ma posso aiutarti
solo se ti fidi di me.
Abbiamo lasciato Eureka in Teardrop che versava
lacrime, innescando una devastante alluvione che ha così distrutto la terra. Waterfall
è il viaggio di Eureka per redimersi, per cercare di salvare il mondo e le
persone che lei ama.
Eureka insieme alla sua famiglia, Cat e Ander sono diretti
in Turchia per cercare un parente di Ander, Solon, si spera che possa aiutare
Eureka a rimediare alla devastazione che ha causato.
Solon è un grande personaggio, oltre a istruire
Eureka nei compiti e nelle prove che dovrà superare, ha un grande cuore anche
se vuole far credere il contrario…..
Atlante di parte non si arrende vuole la
terza lacrima(ne sono state versate solo due) di Eureka per far risorgere del
tutto Atlantide, per questo ha posseduto il migliore amico di Eureka, Brooks.
Se
per tre quarti del libro Waterfall riesce a tenere
incollato il lettore ad esso, grazie ai numerosi colpi di scena di cui è
composta la trama, l’ultima parte del libro l’ho trovata un po’ deludente. Mi
ha dato l’impressione che la scrittrice aveva fretta di finire il libro e ha
velocizzato il tutto, perdendo per strada quella magia che fino a poco prima mi
aveva tenuta incollato al libro, alcune parti le ho trovate in contrasto con il
compito che avevano i nostri personaggi e forse(causa la fretta) ho trovato un
pò di confusione.
Sicuramente le risposte vengono date, quindi non si rimane
delusi del tutto o con il punto interrogativo, però si prova un po’ di amarezza, perché
si è convinti di avere tra le mani un bel libro pieno di colpi di scena, pieno
di magia una storia che fa sognare e quando ci si avvicina alla fine si ha una
brusca franata. D’accordo la scrittura della Kate è sempre scorrevole e
piacevole, però avrei preferito continuare a sognare fino all’ultima pagina del
libro.
Forse è in questo che consiste la
magia: guardare nelle tenebre e scorgere una luce che la maggior parte della
gente non riesce a vedere.
Anche alcuni atteggiamenti
di Eureka non mi sono piaciuti, il suo continuare a piangersi addosso ad un
certo punto mi ha dato sui nervi, capisco hai fatto un danno anche se bello
grosso, ma rimboccati le maniche e cerca una soluzione per rimediare, lotta per
quello in cui credi, il passato è passato migliora il tuo futuro.
Per concludere, che
posso dire avrei voluto dare 4 piume invece mi ritrovo solo a darne 3, perché ad
un certo punto mi sono svegliata bruscamente da un bellissimo sogno che avrei preferito
durasse fino alla fine….
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