Lena è ormai parte integrante della resistenza contro chi vuol eliminare l'amore dalla faccia della Terra, ma non è più la stessa ragazza di un tempo. Dopo aver salvato Julian dalla morte, Lena ha trovato rifugio nelle terre selvagge, dove ha anche rincontrato Alex, il primo amore che pensava morto. Ormai, però, nemmeno le terre selvagge sono un luogo sicuro: il governo non può più negare l'esistenza degli invalidi e i regolatori sono in viaggio per abbattere i ribelli. È scoppiata una vera e propria rivoluzione. Nel frattempo, Hana vive una vita tranquilla e senza amore a Portland, fidanzata al sindaco della città. Inaspettatamente le strade delle due amiche si incroceranno ancora una volta, prima che la lotta abbia fine.Listino € 17,00Casa Editrice PiemmeData Pubblicazione 14/01/2014Pagine 324
Che dire
appena l’ho avuto tra la mani Requiem, non l’ho letto, l’ho divorato e affermo
che la Oliver un’altra volta mi ha
spiazzata, da un lato sono felice che è finito ma dall’altro sono
triste,è una trilogia che vorresti che durasse per sempre. Mi sono trovata a
divorare questo libro e poi a rallentare quando mi sono resa conta che mancava
poco alla fine e poi non ne avrei avuto più. Si tratta di una conclusione intensa della serie.
Sono sincera all’inizio del libro quando Lena rivede Alex e spera che tutto ritorni come prima, l’
ho trovata un po’ superficiale per come così facilmente mette da parte Julian,
il quale le confessa il suo amore. Il finale mi ha lasciato un po’ con l’amaro
in bocca perché dopo il finale di Chaos Lena scopre che Alex è vivo, la
romantica che c’è in me sperava nel lieto fine, anche se poi ragionandoci su il
finale è perfetto così perché come dice Lena:
Abbattete i muri. Altrimenti bisogna vivere nella diffidenza, nella paura,
costruendo barricate contro l’ignoto, pregando che non arrivi il buio, pronunciando
versi di terrore e di chiusura. Altrimenti non conosceremo mai l’inferno , ma
non troveremo mai il paradiso. Abbattete i muri.
Lena deve andare avanti per lottare in quello che crede, perché
tutto quello che ha vissuto l’hanno fatta diventare la persona forse e sicura
che è.
Nel complesso Requiem è una lettura piacevole . Mi
è piaciuto molto la forza della Resistenza. Il libro è pieno
di coraggio, di lotta ,perdita e amore .Ci sono stati molti passaggi carichi di significato e intensità per
questo penso che chi ha amato questa trilogia non rimarrà deluso da Requiem.
Cosa ci ha insegnato questa trilogia? A non mollare a lottare in quello che
crediamo anche se è difficile, anzi più è difficile e più dobbiamo tirare fuori
gli artigli e farcela, perché volere è potere nulla è impossibile basta che lo
voliamo.
E’ questo che mi sbalordisce: le persone sono nuove ogni giorno. Non sono
mai uguali,le devi reinventare in continuazione e anche loro si devono
reinventare.
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