Dopo essersi rincorsi per molti secoli e per molte vite, Virginia e Damien si sono finalmente ritrovati. Ora però lui è un angelo caduto e, in quanto tale, l'amore gli è negato. Per ottenere il perdono delle più alte sfere celesti e vivere accanto alla ragazza che ama, Damien è costretto ad affrontare una prova difficilissima: resistere a una tentazione squisitamente umana. Ma, nel lungo cammino verso la felicità, gli ostacoli sono sempre in agguato. Le forze del male infatti minacciano tutto ciò che Damien e Virginia hanno di più caro. Soprattutto Penny e Francesco, gli amici di sempre...
Listino € 16,90Casa Editrice Sperling & KupferData Pubblicazione 17/09/2013Pagine280
"Dark Heaven.
L’abbraccio dell’angelo" è una storia
bella, avvincente e per nulla scontata.
Quando ho inziato a leggere “Dark
Heaven L’abbraccio dell’angelo”, pensavo di trovarmi tra le mani una copia di Dark Heaven, perché siamo sinceri, di solito nei secondi capitoli non succede mai nulla,
sono quasi noiosi. Invece già dalle prime pagine mi sono resa conto che la
trama è semplice ma molto avvincente, mi teneva incollata, perché quando voltavo
pagina non sapevo mai cosa stava per accadere,rendendo così la lettura molto
scorrevole,fluida ed anche elegante, le due scrittrice sono state molte brave
anche a lasciare le tinte dark così danno a Venezia quel tocco di fascino e
di mistero in più. Si può capire che L’abbraccio dell’angelo, non mi ha deluso anzi è andato oltre le mie aspettative.
In questo secondo capitolo,
anche i personaggi “minori” hanno un loro spazio, così ci permette di
conoscerli meglio. Capiremo come la maledizione di Francesco è nata, grazie a
dei flashback
passati e presenti. I personaggi sono ben descritti e sanno coinvolgere nelle loro azioni. Virginia
e Damien finalmente posso vivere il loro amore, sono alle prese con la quotidianità della vita di
coppia ed è bello vedere come Damien si è molto “addolcito” non è più così
(tanto) crudele, come invece lo era in
Dark Heaven. Quello che mi ha fatto, diciamo,arrabbiare sono le liti e i
musi lunghi di Virginia e Damien, perché nascono sostanzialmente dal loro non dialogo, quando alla fine (finalmente) iniziano a parlare e a chiarirsi,
tutte le paranoie spariscono.
Per concludere è un libro straordinario con molti
colpi di scena che catturano il lettore. Il finale lascia poi a bocca aperta.
waw mi ispira tantisismo!!mi segno il titolo!!volgio proprio leggerlo!^_^
RispondiEliminate lo consiglio vivamente, non rimarai delusa ^___^
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