È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.Prezzo € 14,90Casa Editrice GarzantiData Pubblicazione 09/01/2014Pagine 424
Più grande è la bugia ,più persone vi cascano.
Questa è una recensione che non puoi scrivere solo con
la testa, ma la scrivi di pancia, con il cuore. Volevo solo averti accanto è un libro che ti tocca dal profondo è impossibile
voltare l’ultima pagina e rimanere indifferenti a questo meraviglioso libro.
Il libro inizia a Chicago 2004 Ben punta la pistola a
Elliot Rosenzweig il benefattore di Chicago e lo accusa di essere un criminale
nazista… Dopo questo episodio parte il racconto che Ben fa all’avvocatessa
Catherine. Ben rivivrà la sua gioventù, quando ancora ragazzino, i suoi
genitori presero in custodia Otto Piatek, perché i suoi veri genitori non
riuscivano a sfamarlo , troppo poveri. Racconterà come il loro rapporto negli
anni si rafforzerà fino a diventare non più soli amici ma fratelli, anche se
Ben è ebreo e Otto tedesco. Finché non scoppia la seconda guerra mondiale. Ben
continuerà a raccontare la storia con l’incontro del suo grande amore Hannah e
di come Otto pian piano dimentica la sua famiglia”adottiva” e si lascia sedurre
del potere dal denaro. Racconterà tutta la sua vita, la vita da ebreo ,tutto
quello che ha dovuto sopportare per sopravvivere ma mai perdendo la speranza di
un futuro migliore.
Quando giravo le pagine nella lettura, avevo sempre un
paio di domande che mi frullava in testa: Come può il genere umano comportarsi
così? Commettere gli atti osceni e terribili che sono stati fatti? Perché?
Ognuno di noi può darsi più o meno una risposta, ma non sarà mai la risposta di
chi purtroppo, la storia l’ha vissuta sulla propria pelle. Ti trovi davanti un
libro molto delicato, da subito simpatizzi per Ben, da subito vuoi giustizia
per lui, per tutto quello che ha subito e ti arrabbi. Mentre leggevo Volevo solo averti accanto, alternavo
queste due emozioni, simpatia e rabbia. Simpatica per Ben, per la sua dolcezza
è forza, perché sa che si sta mettendo contro il gran benefattore, ma lui va
avanti per la sua strada, perché lui sa la verità. Rabbia perché sono i soldi
che contano il dio denaro può tutto, comanda tutto.
Non dobbiamo mai permettere che il
mondo dimentichi .
E’ un libro davvero stupendo pur trattando un
argomento ripeto molto difficile, lo scrittore l’ha reso molto scorrevole non l’appesantisce
anzi, , per questo va letto per non dimenticare, soprattutto perché insegna che non dobbiamo cancellare il
passato per non commettere gli stessi errori.
Mi è piaciuto questo libro per molti fattori, per come Catherine
all’inizio voleva andare subito al nocciolo della questione ma più Ben narra e
più si appassiona. Bello il rapporto che c’è tra Catherine e Liam il detective
privato, cresce pian piano, poi c’è Ben che nel suo racconto non ha mai esitato
voleva giustizia. Il libro salta tra il presente e il passato tra il racconto di Ben e della sua famiglia
durante l’ascesa al potere di Hitler e durante la seconda guerra mondiale.
Ho trovato Ben un narratore coinvolgente e convincente
, grazie alla buona scrittura di Balson , è stato capace di creare anche
suspense
Per concludere questo libro è stato
incredibile.
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