giovedì 23 marzo 2017

RECENSIONE: UN PICCOLO FAVORE di DARCEY BELL


Tutto ha inizio con un piccolo favore tra madri. «Puoi passare tu a prendere Nicky?» chiede Emily alla sua migliore amica, Stephanie. E Stephanie, mamma di Miles, è felice di dare una mano, guidata dallurgenza di essere utile, di sentirsi in qualche modo importante per gli altri. Quel giorno però Emily non torna a prendere suo figlio, e non risponderà alle telefonate, né ai messaggi. Stephanie, preoccupata, smarrita, si avvicina al marito della sua amica, Sean, gli sta accanto e si prende cura di lui e del bambino. E col passare dei giorni si innamora. Poi la notizia. Un corpo è stato ritrovato nelle acque del lago, e la polizia conferma: si tratta di Emily. Suicidio, il caso è chiuso.
Ma è davvero così? Presto, Stephanie si renderà conto che niente è come sembra, e dietro lamicizia, lamore, o anche la semplicità di un piccolo favore, si nascondono invece una mente subdola e un disegno perverso e diabolico. Un piccolo favore è un thriller psicologico ad alto tasso adrenalinico, ricco di imprevisti e colpi di scena, denso di segreti e rivelazioni, che scivola tra amore e lealtà, morte e vendetta. Qui Darcey Bell ci presenta due figure femminili opposte, eppure per certi versi affini, di cui il lettore capirà presto di non potersi fidare.

RECENSIONE:



Mia madre diceva sempre: tutti hanno dei segreti. Ecco perché non si riesce mai davvero a conoscere qualcuno. O a fidarsi di qualcuno. Ecco perché non si riesce mai a conoscere davvero se stessi. A volte abbiamo segreti persino con noi stessi.



La trama di "Un piccolo favore" si sviluppa attraverso i punti di vista dei tre narratori..... inaffidabili....


Il primo è Emily, una donna che scompare e si presume morta.
Il secondo è l'amorevole marito, sconvolto di Emily, Sean.
Il terzo è Stephanie, la migliore amica di Emily.
Stephanie è una madre, ha un blog, dove racconta la quotidianità di crescere un figlio da sola. Il marito di Stephanie, è morto un paio d'anni prima in un incidente, così lei ha allevato Miles da sola.  Dopo aver incontrato Emily, Stephanie sente una connessione con lei e ben presto diventano migliori amiche, proprio come i loro figli.
Stephanie sembra gelosa del matrimonio e del lavoro di  Emily.
Emily è la donna in carriera, lavora come marketing manager per un marchio di moda famoso,Stephanie è casalinga e mamma.
Come amici e vicini di casa, Stephanie ed Emily si aiutano spesso a vicenda con i figli, per questo quando Emily, per colpa del lavoro, chiede a Stephanie di passare a prendere suo figlio Nick, Stephanie non ci pensa due volte e dice SI. 
Ma quando Emily non torna a casa e non risponde ne alle chiamate ne ai messaggi Stephanie inizia a preoccuparsi e pian piano si avvicina molto al marito di Emily.
Sean un uomo d'affari che si trova spesso in viaggio, per questo non è molto presente come papà per Nicky. 
Sean e Stephanie  cercano di mettere insieme le loro ultime conversazioni con Emily, nella speranza di ritrovarla.... ma quando il corpo di Emily viene ritrovato, la speranza sparisce di colpo... 
Da qui inizia il bello... 
La trama si infittisce e ben presto, il lettore non sa più  a quale personaggio può realmente fidarsi, tutti nascondono qualcosa o non sono stati del tutto sinceri con le persone a loro più care....
Chi sta dicendo la verità? Chi mente spudoratamente?
Per rispondere a queste domande non si può fare altro che leggere, perché credetemi ad un certo punto la trama e così coinvolgente che risulta difficile chiudere il libro.
Un piccolo favore ha personaggi apparentemente normali che a poco a poco si rivelano per quello che davvero sono  e rivelano un inganno sgradevole.....
E' un thriller psicologico davvero ben scritto, non vedo l'ora di leggere un nuovo libro di questa scrittrice, che ha catturato la mia attenzione.Ottimo esordio.
 


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2 commenti:

  1. Ho già messo gli occhi su questo libro da un po'. Non è facile trovare un thriller ben scritto e questo mi ispira proprio! ^_^

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