Il primo libro della serie
Hyperversum in una NUOVA EDIZIONE rivista dall'autrice in occasione del
decennale della pubblicazione.
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua “famiglia acquisita” per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito. Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna. Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Daniel, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra. Si aprono per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore…
RECENSIONE:
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua “famiglia acquisita” per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito. Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna. Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Daniel, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra. Si aprono per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore…
RECENSIONE:
Hyperversum è un libro
fantasy che fa sognare, ed è riuscito a suscitare in me molte
emozioni.
E' un libro avvincente, una volta
che iniziate la lettura difficilmente riuscite a chiudere il libro, e parlo di
un bel mattone, sono 700 pagine, ma grazie alla sua trama così coinvolgente, le
pagine scorrono veloci.
La scrittrice ci
"catapulta" nel libro insieme ai protagonisti, grazie alla sua prosa,
così ben scritta e dettagliata, avvertiamo tutte le emozioni, sensazioni che
provano i protagonisti.
Non sono una persona che ama la
storia, infatti quando andavo a scuola, questa materia non era tra le mie
preferite, anzi....In Hyperversum c'è parecchia storia, ci sono parecchi
avvenimenti storici anche reali, ma la scrittrice è stata abile nel
raccontarli, esporli che anche una persona, come la sottoscritta che non ama la
storia ne è rimasta affascinata, i colpi scena, le gioie con relativi dolori
hanno fatto si che mi appassionassi totalmente a questa trama. Per questo dico
chi non ama la storia come me, non deve avere paura, perché anche se narra e
parla di storia allo stesso tempo non è un libro di storia è molto di più...
Due amici quasi fratelli, Daniel e
Ian si appassionano ad un nuovo videogame, Hyperversum una sera decidono di
giocare anche con Martin e Jodie, rispettivamente fratello minore e fidanzata
di Daniel, e con Donna e Carl, altri loro amici... ma per uno scherzo del
destino si trovano catapultati in un'epoca diversa dalla loro, nel medioevo
I ragazzi sono del tutto
impreparati, non sanno come comportarsi e sopravvivere in un'epoca tanto
diversa,la storia studiata sui libri diventa la loro salvezza. Per fortuna dei
ragazzi,Ian è uno storico, ama la storia e questo li facilita in alcune
situazioni...
Ian è un ragazzo che ha perso i
genitori all'età di 16 anni, per questo motivo è andato a vivere insieme alla
famiglia Daniel e Martin. Il padre di Daniel è un militare era molto
amico del padre di Ian, per questo ha decido di occuparsi di Ian come se fosse
suo figlio.
Crescendo Ian matura prima di
Daniel, si sente di non poter ripagare Daniel e la sua famiglia, per questo
quando si trovano nel medioevo, Ian si sacrifica e cerca di salvare Daniel e Martin
da alcune situazione difficili, di dolore anche.
Ian è un personaggio maturo, ben
costruito come ho scritto si avverte la diversa tra Ian e Daniel, il
primo è già uomo il secondo e un ragazzo di 22 anni.
C'è molta storia e molte avventure
in Hyperversum, ma non manca la parte romantica, (tra Ian e Isabeau), è stata
scritta in maniera molto poetica e dolce.
Trama davvero originale, una
lettura che merita di essere letta sia per gli amanti della storia ma anche da
chi non "sopporta" la storia..... non vi deluderà.
Il finale lascia senza fiato e con
una speranza....
Il secondo libro della serie
Hyperversum in una NUOVA EDIZIONE rivista dall'autrice in occasione del
decennale della pubblicazione.
A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.
A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.
RECENSIONE:
Sono trascorsi due anni e mezzo da
quando Ian e Daniel sono tornati dal loro primo viaggio per il gioco Hyperversum.
Ian
non si da pace, non riesce a dimenticare la sua amata, soprattutto dopo che ha
letto alcune note che la riguardano, il suo desiderio è di tornare da
lei, ma purtroppo nonostante i molti tentativi di Daniel, Hyperversum non li fa
tornare nel medioevo, ma i due ragazzi non si arrendono e dopo molti tentativi finalmente si ritrovano nel medioevo, questa volta solo loro due da soli.
Ma
prima che Ian possa di nuovo abbracciare Isabeau, dovrà combattere e superare
molti ostacoli.
In buona parte del libro sia Ian che Daniel si trovano in un
modo o nell'altro divisi... da soli.
Ian finalmente si ritrova nel medioevo,
può di nuovo impersonale i panni del Duca francese, anche se spesso e
volentieri la bugia racconta al fratello acquisito pesa, ma deve andare avanti
per la sua sopravvivenza e per rivedere il suo amore.
Daniel per la prima volta
è da solo, si trova a dover affrontare una serie di problemi e decisioni
completamente da solo, non ha l'appoggio o il sostegno di Ian, questo farà si
che Daniel maturerà e prederà decisioni che influiranno su tutta la vicenda.
Mi è piaciuto molto l'evolversi
del personaggio di Daniel, nel primo libro ho amato molto Ian, il suo
sacrificarsi per aiutare i suoi amici è una qualità che ho ammirato molto in
lui. Di parta Daniel è un personaggio che mi ha lasciata abbastanza perplessa
nel primo. Daniel afferma che vuole essere come il suo amico Ian, forte,
valoroso ma di fatto poi lascia a Ian tutte le decisione la risoluzione dei
problemi, che nel primo libro li riguardano. In questo secondo libro ho
apprezzato di più Daniel, ho visto la sua trasformazione, il fatto di trovarsi
da solo ha influito sicuramente sulla sua crescita, l'ho apprezzato molto di
più che nel primo libro.
In
questa nuova avventura vengono introdotti nuovi amici e naturalmente nuovi
nemici.
Il periodo storico è più o meno lo stesso, siamo vicini alle
guerre civili inglesi che si svolsero intorno al 1215.
Anche questo secondo
libro è riuscito a coinvolgermi ed appassionarmi alla lettura, alcune
parti però le ho trovate magari un pò più lente, ma nel complesso rimane una
lettura e una serie coinvolgente e appassionante.
Bellissimo! E'il mio preferito della saga! :)
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