martedì 9 febbraio 2016

RECENSIONE: Quella notte tutto è cambiato di J. S. Cooper

Mi chiamo Rhett. Sono presuntuoso perché me lo posso permettere: ho lo sguardo adatto, i soldi, ci so fare. Sono quello con cui ogni ragazza vuole stare, anche se nessuna di loro è stata mai capace di legarmi a sé. Non voglio relazioni. Né mi sposerò mai. Ogni settimana c'è una donna diversa nel mio letto. I miei amici sono gelosi di me. I miei nemici m'invidiano. Tutti vorrebbero essere al mio posto. E tutto nella mia vita è assolutamente perfetto. Il mio primo bacio a scuola è stato con Clementine. Lei è simpatica. Abbiamo sempre condiviso tutto. Ma non siamo mai stati insieme perché io non la amo. E proprio non m'interessa se si è innamorata di un altro e se ha deciso di andarsene, di trasferirsi per un ragazzo. Non mi importa perché non ne sono innamorato. Perché non mi lego a nessuno. Mai. Poi una notte tutto è cambiato. Quella notte, tutto ciò in cui credevo è stato messo in discussione. E a un tratto, essere Rhett non significava più molto...
Casa Editrice: Newton Compton
Data Pubblicazione  13/01/2016
Pagine  252
RECENSIONE:


Quella notte tutto è cambiato è raccontato interamente dal protagonista, Rhett, lui è ricco, bello, le donne cadono ai suoi piedi, ma lui le usa e poi le getta. 
L'unica costante nella sua vita è la sua migliore amica Clementine, la classica brava ragazza, studiosa. 
Rhett è Clementine si conoscono sin da bambini, non c'è mai stato nulla tra di loro tranne che amicizia. Crescendo questo rapporto si è rafforzato, la loro è un'amicizia forte, anche se i loro amici e parenti sono un pò dubbiosi , trovano strano che tra loro ci sia solo amicizia e non attrazione, ma loro continuano a smentire. Il loro rapporto si base su una forte e bella amicizia. Ma quando Clementine si fidanza con Elliot, qualcosa nel loro rapporto s'incrina. Rhett inizia a vedere la sua migliore amica sotto una luce diversa, inizia a desiderarla, prova gelosia nei confronti di Elliot, vorrebbe essere quasi al suo posto.
Partiamo dal protagonista in assoluto Rhett, prima impressione è un ragazzo strafottente, se ne frega dei sentimenti, non  crede nell'amore per questo non vuole una storia seria, spesso prende in giro Clementine in quanto lei crede nelle favole nel principe azzurro. 
Rhett da "bad boy" si trasforma ben presto in un ragazzo insicuro, pur essendo pieno di se e anche pieno di dubbi, d'insicurezze causate da un'infanzia che l'ha segnato. La madre dopo che il padre di Rhett l'ha tradita ha abbandonato casa e anche Rhett, è cresciuto senza l'amore di una madre e anche di suo padre, troppo preso dal lavoro, per questo non crede nei rapporti d'amore, non  ha fiducia, ha visto come l'amore ha ridotto sua madre e lui non vuole avere il cuore spezzato. 
Il suo cambiamento da bad boy a ragazzo con un cuore si sviluppa pian piano, vediamo i suoi cambiamenti evolversi pagina dopo pagina.
Clementine come ho già detto è la classica brava ragazza, l'opposto di Rhett, crede nell'amore ha fiducia nelle persone è una ragazza davvero ammirevole, l’ho ammirata molto per la “pazienza” che a con Rhett,è sempre vicina a lui ma non lo giudica mai.
E' una bella storia d'amore l'alchimia tra i due protagonisti si avverte nei piccoli gesti, si vogliono bene come amici,ma si capisce che ce altro, anche se loro smentiscono.

Una lettura piacevole.


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