Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
RECENSIONE:
Non mi sento di bocciare totalmente questo
libro, perché ci sono state alcune parti (quelle più romantiche) che mi sono piaciute.
Per quanto riguarda, invece il tema trattato, la violenza fisica, (qua ce la nota dolente) la scrittrice purtroppo ha trattato un tema così delicato in maniera un pòtroppo superficiale ed è questa parte che io boccio, perché mi sarei aspetta più delicatezza da parte della scrittrice nell'affrontare un tema così attuale e delicato.
Per quanto riguarda, invece il tema trattato, la violenza fisica, (qua ce la nota dolente) la scrittrice purtroppo ha trattato un tema così delicato in maniera un pòtroppo superficiale ed è questa parte che io boccio, perché mi sarei aspetta più delicatezza da parte della scrittrice nell'affrontare un tema così attuale e delicato.
Mia è cresciuta con un padre violento, alla sua
morte è convinta di essersi liberata di un incubo, la vita invece ha in serbo
per lei altro dolore. Scopre che la madre, che l'ha abbandonata e che credeva
morta, vive in Colorando, poi s'innamora di un ragazzo che è violento. Dopo l'ennesima violenza da parte del suo
ragazzo, Mia decide di reagire, scappa in Colorado vuole trovare sua madre è
chiederle perché l'ha abbandonata.
Dopo un viaggio interminabile, qui incontra
Jordan figlio del proprietario dell'hotel in cui Mia decide si fermarsi.
Jordan è il classico bad boys, tutte le ragazze
muoiono per lui, ma lui non si è mai innamorato. Non vuole sperimentare la
sofferenza che ha provato suo padre. Jordan vuole solo avventure, non sopporta
le coccole e le ragazze con un bagaglio emotivo pesante. Ma quando nell'albergo
entra Mia, immediatamente scatta qualcosa dentro di lui....
Entrambi hanno vissuto esperienze diverse ma
dolorose. Jordan ha perso la madre
naturale e ha perso anche la donna che l'ha cresciuto.
Mia deve imparare a fidarsi degli uomini, deve
capire che non merita la violenza verbale o fisica, ma purtroppo lei è cresciuta
in questo modo, non conosce altri modi di "essere amata", non sa che
vuol dire essere accarezzata o baciata
sulla testa, tutti gesti che ne suo padre ne il suo ragazzo le hanno dato.
Mia e Jordan iniziano a passare molto tempo
insieme, Jordan l'aiuta nella ricerca di sua madre e giorno dopo giorno il loro
rapporto diventa più forte si aprono, si confidano l'un l'altro creando un'
intimità che non credevano di poter provare.
Il libro è scritto con il POV di entrambi i
protagonisti, quello di Jordan è più "spensierato" ,
alleggerisce un pò il libro, quello di
Mia è più profondo, più angosciante a causa della violenza fisica e mentale che
ha subito.
Consiglio questo libro per la storia d'amore, è
davvero bella mi è piaciuto come i due protagonisti si confidano, si aprono
pian piano, finché il loro rapporto diventa qualcosa di più profondo, sopratutto
mi è piaciuto il rispetto che ce tra loro. Poi lo ammetto mi piace quando il
bad boy grazie all'amore si trova
innamorato e cambiato.
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