lunedì 9 novembre 2015

RECENSIONE: Il manifesto della felicità di Lycy A. Holmes

A Tiddlesbury, una piccola cittadina inglese tutti conoscono e adorano Fanny. Fanny è dolce, simpatica, sembra brillare di una luce speciale. Il suo segreto? Attenersi ogni giorno a una stretta regola di vita, il "Manifesto della felicità" compilato dalla sua migliore amica sotto forma di decalogo. Si tratta di semplici azioni quotidiane - Elenca tutte le cose belle che hai; Prenditi cura di qualcosa; Ridi; Concediti un premio - che servono a regalare un po'di buonumore, a rendere il mondo più bello e che, magicamente, portano anche fortuna. E così, proprio grazie al Manifesto, Fanny ha incontrato Matt, bello e di successo, forse un po'troppo devoto alla carriera, ma con tutte le carte in regola per essere definito il "ragazzo perfetto". E ora, come in una fiaba, lui le ha chiesto di sposarlo. La data del matrimonio è vicinissima, e le cose da organizzare così tante... troppe, per una come Fanny che vive perennemente con la testa tra le nuvole! Come se non bastasse, a turbare l'equilibrio della sua vita da sogno arrivano la madre, che le piomba in casa all'improvviso in cerca di ospitalità, e un ragazzo, sexy da togliere il respiro, che le fa battere il cuore come non le capitava da tempo. Le certezze di Fanny cominciano a vacillare una dopo l'altra: tenere a bada la madre, un vero e proprio tornado di donna, e tentare di reprimere i sentimenti ribelli che rischiano di mandare all'aria l'imminente matrimonio non è semplice...
Casa editrice: Fabbri  Collana Fabbri Life
Data Pubblicazione :28/10/2015
Pagine: 363
Listino Cartaceo:  15,90 €
 RECENSIONE:


Il manifesto della felicità è un decalogo di regole fatta dalla migliore amica Philippa per la nostra protagonista Jenny. 
Jenny è  da sempre innamorata del più bello della scuola, per questo non crede alla propria fortuna quando finalmente sembra ricambiare...peccato  che si tratti di una scommessa. 
Per Jenny, però è la goccia cha fa traboccare il vaso, cade in una depressione molto profonda, le cause sono molteplici, una madre sottomessad al padre di Jenny, lo stesso padre che dovrebbe amarla incondizionatamente la fa sentire inadeguata, per questo anche se ha solo 17 anni, Jenny decide di andare a vivere a casa della sua migliore amica Philippa.  E da qui nasce il manifesto della felicità un modo che Philippa ha trovato per far uscire Jenny dalla depressione. Jenny ora ha 27 anni, lavora in una studio medico, vicino ha sempre la sua migliore amica Philippa e il suo coinquilino/migliore amico Al e ciliegina sulla torta è fidanzata con un bellissimo ragazzo Matt, la sua vita sembra perfetta , per questo quando sua madre la chiama per comunicarle che le farà visita,(dopo anni di tradimenti finalmente ha trovato il coraggio di lasciare il marito), le sue certezze iniziano a vacillare, perché la presenza della madre apre vecchie ferite. A complicare le cose Jenny conosce un musicista di nome Joe King, un ragazzo che sembra conoscerla e capirla alla perfezione.... molto più del suo bellissimo ma freddissimo ragazzo Matt...... 
Ben presto Jenny però si rende conto che non è sola, può contare sul sostegno della sua migliore amica e di Al e in fondo Jenny non ha più 17 anni ora è una donna forte e indipendente. 
Sinceramente quando ho iniziato a leggere il manifesto della felicità, ero convinta di avere tra le mani un libro leggero quasi frivolo, invece più leggevo e più mi rendevo conto che tratta temi anche importanti come la depressione, la malattia dei nostri giorni, tratta anche l'amicizia forte e inossidabile che c'è tra Jenny e Philippa. Poi sicuramente tratta anche argomenti un pò più leggeri, come se credere o non all'amore a prima vista. Jenny quando incontra Joe, scatta qualcosa dentro di lei, un sentimento che non provava da moltissimo tempo, dopo la brutta esperienza con il suo primo amore si è chiusa in se stessa, preferisce un rapporto sicuro stabile (noioso) che Matt le può dare, al batticuore che le fa provare Joe.
Mi sono divertita un mondo con le missioni dei moschettieri, perché Jenny  grazie al manifesto della felicità è riuscita sconfiggere la depressione e per questo ha deciso (anche se è una regola del manifesto) di aiutare altre persone, quando la missione è "tosta" chiama in aiuto i moschettieri, Philippa, Al poi si aggiunge sua madre e Joe, insomma il divertimento non manca... perché se anche gli intenti sono buoni i casini a volte sono assicurati ^___^
E' una lettura piacevolissima a tratti fa ridere altri momenti mette addosso malinconia e tristezza, quindi non giudicate questo libro solo dalla copertina o dalla trama, date un occhio alla storia in se e credetemi ne rimarrete stupiti.
 
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